7 marzo

index“Nun c’è niente de più bello de na persona in rinascita… Quanno s’ariarza dopo na caduta, dopo na tempesta e ritorna più forte e bella de prima. Con qualche cicatrice in più ner core sotto la pelle, ma co la voglia de stravorge er monno, anche solo co un soriso!” (Anna Magnani, nata il 7 marzo 1908, Sole in Pesci, Luna in Toro e Ascendente in Cancro)

La cosa più ovvia della nostra esistenza è proprio davanti ai nostri occhi e si ripete senza sosta. C’è il giorno e la notte, la vita e la morte, la salute e la malattia. Siamo felici e tristi, riposati e stanchi, ci sdraiamo e poi ci alziamo, per poi sdraiarci ancora e rialzarci. Non importa quanto insistiamo a fissarci su un lato sforzandoci di negarne un altro, quell’altro puntualmente arriva. Non si tratta di nascondere le cicatrici, di dimenticare le vicende dolorose del passato, né di attaccarci ad esse o di farne il ritratto della nostra vita. Nemmeno si tratta di fare lo stesso con le vicende felici e ciò che dona piacere mettere in mostra. Si tratta di riconoscere la cosa più ovvia della nostra esistenza.
 
La chiave della vita è nell’intervallo tra un opposto e l’altro, il ponte che collega ogni estremità, la via di mezzo che unisce tutti gli alti e bassi della vita.
 
“Quella via
Su cui ci pose il ciel, correrla intera
Convien, qual ch’ella sia, fino all’estremo.”
(Alessandro Manzoni, nato il 7 marzo 1785, Sole in Pesci e Luna in Capricorno)

Doni con volto amico
Con quel tacer pudico,
Che accetto il don ti fa.

Quella via, | Su cui ci pose il ciel, correrla intera | Convien, qual ch’ella sia, fino all’estremo.

Liberi non sarem se non siamo uni.

L’uomo, fin che sta in questo mondo, è un infermo che si trova sur un letto scomodo più o meno, e vede intorno a sé altri letti, ben rifatti al di fuori, piani, a livello: e si figura che ci si deve star benone. Ma se gli riesce di cambiare, appena s’è accomodato nel nuovo, comincia, pigiando, a sentire qui una lisca che lo punge, lì un bernoccolo che lo preme: siamo in somma, a un di presso, alla storia di prima.

(Alessandro Manzoni, nato il 7 marzo 1785, Sole in Pesci e Luna in Capricorno)

 

Non vi conosco: non mi conoscete. Non vi ho vista, mai. E vi vedrò, io, forse, mai? Voi, forse, non mi vedrete mai. Eppure la mia anima, inattesamente, si è legata, salda, alla vostra, in un vincolo tanto più tenace e stretto, in quanto che oscuro, fantastico e misterioso: e io sento di amarvi, con tutte le mie forze, come se il vostro volto di donna — siete voi giovane? bella? Non lo so: non vi conosco — come se questo volto chiuso nell’ombra, mi fosse seducentemente noto da mesi e da anni, come se il fascino della vostr’anima, da mesi e da anni si esercitasse su me e mi tenesse e mi avvincesse. (Matilde Serao, nata il 7 marzo 1856, Sole e Luna in Pesci, scrittrice e giornalista italiana)

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