Il motivo per cui gli uccelli, a differenza degli esseri umani sono in grado di volare, risiede nella loro fede incrollabile, perché avere fede vuol dire avere le ali.
J. M. Barrie, nato il 9 maggio 1860, Sole in Toro, Luna in Capricorno, Ascendente in Cancro, scrittore scozzese.
Ogni volta che un bimbo dice: ‘Io non credo alle fate’, c’è una fatina che da qualche parte cade a terra morta.
Tutti i bambini, […] essendo stati uccelli prima di trasformarsi in esseri umani, sono ovviamente un po’ selvaggi durante le prime settimane di vita e hanno un certo prurito sulle spalle, dove un tempo c’erano un paio di ali.
Credere di farlo è quasi bello quanto farlo davvero.
Quando il primo bambino rise per la prima volta, la sua risata si sbriciolò in migliaia di frammenti che si sparpagliarono qua e là. Fu così che nacquero le fate.