Quando provi forte attrazione verso qualcuno o qualcosa, una cosa è sciamanicamente certa, quel qualcuno o qualcosa è una rappresentazione di una parte della tua anima che ami profondamente, con cui hai perso provvisoriamente connessione e con la quale hai bisogno di riunirti totalmente.
Ogni forte attrazione che sentiamo ci mostra semplicemente questo. Quindi si tratta di un’esperienza molto luminosa e del tutto legittima, di cui sentirsi fieri e felici. Attraverso l’attrazione una parte profonda della tua anima entra in rapporto con te tramite qualcuno o qualcosa. Allo stesso tempo da una prospettiva multidimensionale quel qualcuno o qualcosa non è solo una rappresentazione, ma è proprio lei, quella parte dell’anima stessa o per usare altri pronomi personali, sei davvero tu o siete voi.
Il verbo “attrarre” significa “tirare verso di sé”. Quando sentiamo attrazione stiamo tirando verso di noi qualcuno o qualcosa. Lo facciamo perché esso fa parte di noi e a questo scopo è del tutto legittimo recuperarlo.
Quindi non si tratta di rinunciare all’attrazione, sentirsi imbarazzati, confusi, in ansia a riguardo.
L’attrazione giunge affinché possiamo riconoscere ciò che è necessario tirare verso di noi. Ciò verso cui siamo attratti è una manifestazione divina. Se Dio è la massima espressione dell’amore, quanto ci attrae fortemente è un modo in cui Dio si rivela a noi.
L’attrazione è sacra!
Non rinunciare mai a provare attrazione. Non negare la presenza di Dio. Accetta l’attrazione fino in fondo e farai felice la tua anima.
Ciò che semmai richiede riflessione e attenzione sono le modalità operative che impieghi per rispondere a un’attrazione, come tiri verso di te ciò che ti attrae.
A questo riguardo esistono diverse tecniche, alcune molto conosciute e altre meno. Se le tecniche che hai usato finora per rispondere a un’attrazione verso qualcuno o qualcosa non sono risultate efficaci, sappi che ce ne sono altre.
E il lavoro astrosciamanico qui offre molte possibilità….