La Configurazione Umana Arbitraria, abbreviata CUA, o HAC, in lingua inglese (Human Arbitrary Configuration), è una realtà basata sulla separazione e la negazione di altre realtà (non-CUA).
Il CUA è la realtà ordinaria e consensuale, definita e strutturata in base ad un accordo sociale arbitrario, che distingue tra realtà e fantasia. Siamo programmati nel CUA a partire dalla nascita e soprattutto nel periodo di apprendimento del linguaggio. Il CUA è una realtà linguistica autisitica compatibile solo con varianti dello stesso linguaggio, e mai con linguaggi alternativi.
Il CUA è una realtà simulata, popolata da duplicati provvisori di esseri originali abitanti in non-CUA. Il termine non-CUA identifica altre realtà, coesistenti, ma invisibili nel CUA. Il CUA è collegato segretamente al non-CUA tramite l’operatività del Provisional Order.
Il CUA è parte di un universo parallelo separato situato nella Sfera Grigia, o Sfera di Luce o e Tenebre, o Mondo Medio, una delle tre sfere multidimensionali o multiversi della cosmologia del Sacro Cono. La Sfera Grigia è l’area di connessione tra due altre Sfere addizionali: la Sfera Bianca, o Sfera di Luce, o Mondo Alto, e la Sfera Nera o Sfera di Tenebre, o Mondo Basso.
La funzione epica della Sfera Grigia consiste nel facilitare la connessione tra le Sfere, e gradualmente annullarsi in modo da consentire l’unione finale della Sfera Bianca e della Sfera Nera. La Sfera Grigia rappresenta specifiche aree finalizzate a supportare tale funzione. In questo contesto l’Epica identifica tre principali località strategiche: Handor per la Sfera Bianca, Rodnah per la Sfera Nera e Pahai per la Sfera Grigia. Le prime due aree rappresentano il Picco o l’accesso alla Sfera cui fanno riferimento e l’apice dei due coni della Sfera Grigia. La terza area (Pahai) è il sistema di connessione tra i coni e apre la strada all’asse verticale.
Franco Santoro
Nota: Tutte le informazioni fornite in questa sezione sono intese esclusivamente come lettura ricreativa e in quanto parte di una simulazione, che non si propone in alcun modo di sostituire la percezione della realtà e la diretta esperienza del lettore. Non appoggiamo necessariamente nessuna delle idee espresse in questi articoli, incluse le nostre.
Laddove quanto sopra è esplicitamente riconosciuto come una finzione narrativa o strategia sciamanica, i suoi contenuti non sono di dominio esclusivo dello sciamanesimo e della fantascienza. Molti scienziati all’avanguardia ipotizzano che il nostro universo sia soltanto uno tra infiniti universi paralleli. Questi universi non-CUA sono configurazioni alternative che contengono spazio, tempo e forme fisiche che possono essere il duplicato o la matrice della nostra identità nel CUA. Secondo gli scienziati, sembra che queste dimensioni non-CUA esistano a non più di un millimetro dai nostri corpi, e che la nostra gravità sia soltanto un debole segnale che trapela da un altro universo. La chiave degli universi paralleli si trova negli spazi vuoti o, secondo l’Epica del Sacro Cono, Bhi Jinah. Questa teoria è nata quando gli scienziati hanno intuito che le tre dimensioni tradizionali impiegate per descrivere l’universo erano insufficienti, e che esistono almeno 11 dimensioni.