Il termine “spirito” nella maggior parte delle lingue umane deriva da termini che originariamente significavano “respiro”, “soffio”. Lo spirito è associato con il respiro perché è sinonimo di vita, laddove in assenza di respiro e spirito c’è morte. Quando un uomo muore il suo spirito, respiro, lascia il corpo. Similmente lo spirito può entrare nel corpo sempre mediante il respiro. Tradizionalmente l’invasione da parte di spiriti è vista come conseguenza dell’inalazione di entità presenti nell’aria o vuoto. Questi spiriti possono essere luminosi, per cui mediante il respiro essi donano ispirazione, oppure maligni, fonte di rancori e comportamenti negativi. Lo starnuto anticamente era inteso come un atto di espulsione forzata di uno spirito, da cui l’usanza di farlo seguire da un’esclamazione protettiva (“Salute!”, “Bless you!”) onde evitare che l’entità fuoriuscita creasse danni. Anche l’eccesso di alcool (spirito) facilita la possessione spiritica, specialmente di natura disfunzionale o squilibrata, laddove l’umorismo promuove l’espansione della coscienza favorendo la ricettività verso entità spiritose.
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(see English below) “In verità dare e ricevere sono una...
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