Possiamo discorrere a lungo sul senso e l’origine della vita, ma se ci permettiamo di essere pragmatici e andiamo alle radici dell’argomento risulta arduo evitare la constatazione che alla base della nostra presenza in questa realtà materiale c’è il sesso, e più precisamente un rapporto sessuale, seguito da ovulazione e concepimento.
Andando ancora più a fondo possiamo chiederci che cosa ha causato quel rapporto sessuale.
E anche qui è difficile eludere la consapevolezza che alla base del sesso e della vita c’è il desiderio.
Possiamo definirci figli dei nostri genitori, delle stelle, della terra, di Dio, ecc. ma prima di tutto siamo figli del desiderio. Certo, possiamo chiamare questo desiderio Amore, però per procreare, per essere messi al mondo quel che serve è solo un rapporto sessuale, con ovulazione e concepimento, e questo non richiede come requisito che ci sia Amore, e nemmeno amore, ma rende indispensabile la presenza del desiderio, almeno da parte di uno dei partner.
Ora, ci sono qui due tipi di desiderio.
II desiderio per il rapporto sessuale fine a se stesso, per cui l’ovulazione e il concepimento non sono l’obiettivo, anzi possono perfino aver luogo malgrado la presenza di intenti ad esso avversi. Grazie al controllo delle nascite e la contraccezione si può oggigiorno talvolta impedire questa evenienza.
Il desiderio per la gravidanza stessa, per cui l’ovulazione e il concepimento, sono l’obiettivo, laddove il rapporto sessuale è solo il mezzo, che può pure non essere praticabile o affatto desiderato, e quindi sostituito da modalità alternative. Grazie alla fecondazione artificiale o assistita si può talvolta oggigiorno praticare questa evenienza.
Nel primo caso siamo figli di un desiderio sessuale, nel secondo di un desiderio di gravidanza. Esistono poi combinazioni che comprendono entrambi i desideri con percentuali distinte.
Alla fine dei conti in ogni modo siamo sempre figli di desideri.
Tutta questa storia, che magari si poteva anche evitare o argomentare diversamente, solo per arrivare alla conclusione che:
per capire il senso e l’origine della nostra vita si tratta di confrontarci con i desideri, riconoscendoli, comprendendoli, di qualsiasi natura essi siano.
Come riconosci e gestisci i tuoi desideri e quelli degli altri è la chiave della vita.