Il caldo e l’ego

La temperatura corporea umana è comunemente di 36,5 °C.

Quando la temperatura corporea umana e quella atmosferica sono le stesse, i nostri corpi diventano un tutt’uno con l’ambiente circostante, viene meno il senso di separazione e di conseguenza l’ego entra in crisi.

L’ego è qui inteso come il senso di individualità, la credenza di essere un’unità autonoma e di esistere in una realtà separata. Il freddo e le temperature inferiori ai 35 gradi sono più congeniali all’ego perché consentono al corpo con cui l’ego si identifica di vivere in separazione termica con l’ambiente che lo circonda.

Quindi, se sei sul sentiero spirituale e usi ogni tipo di tecnica per andare oltre l’ego, quando ci sono 36,5 °C, lascia che l’ego si lamenti e goditi questo momento estatico di sacra fusione con il tutto.

 

Franco Santoro

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