“Laetus in praesens” (gioia nel presente)
Fermati per qualche minuto e lasciati andare al piacere di vivere o immaginare qualcosa che ti dà gioia, non importa cosa succeda fuori nel mondo.
Fermati per un po’ dalle attività incessanti, da obblighi, doveri, ambizioni, dall’agire per raggiungere lontani obiettivi.
Prendi atto dei dettagli di qualcosa che ti piace, che puoi vedere, sentire, immaginare in questo momento, senza pensare a come possederlo o a come può andare a finire, ma semplicemente godendo del piacere della sua presenza nel qui e ora.
Il piacere nel presente è un portale che ti permette di conoscere chi sei e chi siamo, piuttosto che ciò che ti sforzi di diventare o possedere per provare piacere nel futuro.
“Laetus in praesens” (gioia nel presente)
Marsilio Ficino (1433-1499) usava questo motto nella sua corrispondenza. insistendo sulla necessità vitale dell’anima di fermarsi regolarmente dall’assorbimento nelle attività e preoccupazioni del mondo per poter dimorare nella calma sanatrice del momento presente.
La gioia nel presente include sia il piacere riguardo quanto le circostanze della vita ci offrono di piacevole sia il piacere che deriviamo usando la nostra immaginazione, i nostri ricordi di piaceri passati, anche quando le circostanze presenti sono poco piacevoli.
La gioia nel presente è quindi un atto di potere in cui quel che conta maggiormente è la nostra capacità di valorizzare ciò che è fonte di piacere e di renderlo presente.