Medicine sciamaniche e multidimensionali

lampQuesto articolo è inteso come lettura strategica, che non si propone in alcun modo di sostituire la percezione della realtà e la diretta esperienza del lettore.

Uno dei momenti decisivi durante il lavoro sciamanico riguardo l’emergenza o il recupero di una medicina multidimensionale.

Le medicine sciamaniche, o multidimensionali, sono presenti in realtà alternative e invisibili, sebbene possano in un secondo tempo trovare manifestazione nella realtà ordinaria. Esse appaiono nel corso di visioni, sogni, viaggi e altre pratiche sciamaniche. Possono prendere molte forme: per esempio, come piante, collane, fiori, bastoni, sfere, chiavi, libri, animali, entità, ecc. Svolgono un’ampia varietà di funzioni, connesse ai potenziali di crescita o trasformazione degli individui o gruppi in questione, e alla guarigione delle percezione fondata sulla separazione tipica della nostra realtà.

Prima di accettare una medicina sciamanica è necessario verificare con molta cautela se è appropriato riceverla. Quando interagiamo con realtà non ordinarie occorre impiegare ancora più prudenza di quando operiamo nella vita quotidiana. Questo perché la caratteristica più comune delle entità e dimensioni che interagiscono con gli esseri umani è di natura predatoria e manipolatoria.  In particolare si trarra di stare all’erta non solo nei confronti di entità che ci rivelano sin dall’inizio come malefiche o poco affidabili, ma anche verso quelle che appaiono molto seducenti e luminosi (vedi l’articolo Ingenuità multidimensionale)

La principale qualità richiesta nel lavoro sciamanico è il discernimento degli spiriti (clicca qui). L’elemento centrale di sicurezza per interagire con le realtà ed entità non ordinarie consiste nell’instaurare un rapporto prioritario, duraturo e affidabile, con uno spirito guida o alleato (clicca qui). È a questa guida che occorre rivolgersi regolarmente in ogni tipo d’interazione con altre entità e in particolare riguardo l’eventualità o meno di impiegare delle medicine sciamaniche.

Con l’assistenza della guida si tratta di comprendere se sono effettivamente medicine sciamaniche adatte per noi, se la loro fonte ha uno scopo luminoso, come impiegarle, qual è la loro funzione, ecc. È importante acquisire chiarezza riguardo la medicina, prestando attenzione alle nostre sensazioni e intuizioni, rivolgendosi alla guida, interagendo con le entità associate alla medicina stessa. Questo non significa capire ogni cosa.

Il più delle volte le risposte della guida e di altri essere multidimensionali appaiono molto enigmatiche. Questo è dovuto al fatto che la comunicazione con altre dimensioni è contaminata e distorta dal sistema di pensiero fondato sulla separazione e da entità predatorie e parassitarie. La guida e gli spiriti di buona qualità per raggiungerci hanno bisogno di impiegare codici o metafore intesi ad aggirare i sistemi di censura nella comunicazione.

Quando ci inoltriamo oltre gli spessi strati della mente condizionata, le risposte arrivano con chiarezza. In alcuni casi non accade e questo può pure andare bene. La comprensione necessita di tempo e molte cose diverranno chiare in seguito. Di solito l’effettiva natura di una medicina si rivela mediante la pratica e l’esperienza. Quel che conta è accettare la medicina solo se siamo ben disposti nei suoi confronti e abbiamo ricevuto un chiaro consenso dalla guida. Il consenso della guida è vitale per quanto riguarda l’accettazione e l’uso delle medicine.

Se riceviamo questo consenso, si tratta di usare la medicina in via sperimentale per la durata di un ciclo lunare. Durante questa lunazione, seguiteremo a ricevere informazioni sull’uso della medicina, osservandola nei suoi vari dettagli, provando le sue varie funzioni, ecc.

In seguito, la medicina sciamanica, se il periodo di prova è stato positivo, è spesso associata a un punto del corpo fisico. La guida stessa o l’entità da cui abbiamo ricevuto la medicina procede in genere a questa associazione, che avviene attraverso una specie di inserimento. Questa è un’antica pratica sciamanica che si può sviluppare in diversi modi.

In genere, dopo un primo periodo di rodaggio e pratica, le medicine cominciano a funzionare e a produrre guarigioni e miglioramenti nella vita. In caso contrario, è necessario rapportarsi con la guida per chiarire la situazione. È preferibile non essere passivi dinanzi ad apparenti fallimenti o problemi. Il miglioro modo operativo è quello di contattare direttamente chi è in grado di dare una risposta. Questo significa rivolgersi alla guida e spirito che ha fornito la medicina e chiedere spiegazioni.

Le medicine inserite nella parte sinistra del corpo sono spesso in relazione con abilità e poteri istintivi. Esse funzionano senza alcuno sforzo cosciente. Questo vuol dire che sono impiegate spontaneamente e non necessitano di una decisione deliberata. Talvolta sembra che siano controllate da forze sconosciute. Le medicine Sdel lato sinistro tendono a rapportarsi con la polarità del Mondo del Basso dello Spirito Totem (Mare Paheka), spesso rappresentato simbolicamente con un corpo femminile. Queste medicine possono essere stimolate, favorite, bloccate o influenzate mediante la relazione con esseri di natura femminile (non necessariamente di sesso femminile). In diversi casi ho ricevuto la rappresentazione materiale di alcune medicine come regali da donne (che non sapevano consciamente nulla della natura delle mie medicine). Astrologicamente queste medicine sono associate con la Luna, i pianeti e il segno sull’Ascendente, l’Immum Coeli, il Nodo Sud.

Le medicine poste nella parte destra del corpo sembrano invece richiedere un certo atto di volontà o processo di maturazione. Il loro funzionamento non avviene in modo automatico e necessita di una specifica presa di coscienza o di un periodo determinato di formazione. Queste medicine sono connesse agli Spiriti Totem della polarità del Mondo dell’Alto (Hare Paheka), che tendono a essere simbolicamente rappresentati con corpi maschili. Queste medicine possono essere stimolate o bloccate dal rapporto con esseri di natura maschile (non necessariamente con sesso maschile). Essi sono in relazione con il Sole o con pianeti e segni situati sul Medium Coeli, il Discendente e il Nodo Nord.

Quando le medicine sono inserite in un punto centrale, tendono a relazionarsi con entrambe le polarità degli Spiriti Totem e a operare in modo equilibrato. Attraverso la pratica, la posizione delle medicine possono subire cambiamenti, spostandosi nel centro o nel lato del corpo opposto.

Il lavoro iniziatico astrosciamanico essenziale consiste nel visitare i 12 Settori e ottenere, quando è possibile, una medicina da ciascun Spirito Totem.

Le medicine sciamaniche costituiscono le matrici del nostro sistema energetico e possiedono forme sciamaniche che possono esprimersi all’esterno attraverso specifiche emanazioni. Le prime forme esterne che assumono corrispondono al corpo fisico e, in particolare, ai punti o agli organi in cui la guida e gli spiriti le posizionano. Quei punti diventano strumenti sciamanici impiantati, vale a dire manifestazioni fisiche delle medicine sciamaniche [1]. In questo senso il corpo fisico incorpora potenzialmente dentro di sé tutte le medicine e gli strumenti sciamanici.

Prima di intrattenersi con altri strumenti esterni, la strategia prioritaria è quella di acquisire familiarità con gli strumenti esistenti a un livello sciamanico o non-fisico (medicine sciamaniche) e con le impiantazioni nel corpo sottile (strumenti sciamanici impiantati).

Le mani, le gambe, la testa, il petto, la pancia e ogni altro punto o funzione del nostro corpo hanno molto più potere di qualsiasi altra strumentazione fisica. In base a questa strategia, quando usiamo il nostro corpo come dispositivo connesso con la guida e la rete unificata della vita, allora posso estendere il suo potere a oggetti esistenti nella realtà fisica.

Nella tradizione astrosciamanica è preferibile non accumulare troppi articoli materiali come strumenti sacri, a meno che la cosa non dia molto nutrimento e soddisfazione.

“Il mio corpo è abbastanza.” dice Ur Kraab “Ossa-cristalli, respiro-incenso, cuore-tamburo, mano-sonaglio, gamba-bastone di potere, pelle-scudo di medicina e tante altre chincaglierie. Ogni essere riceve dai Paheka tutti gli strumenti di potere di cui abbisogna. Questo corpo è l’altare e la borsa sciamanica che tutti li contiene. Non andarne a cercare altrove. Rimani nell’orizzonte della tua Terra e impara a riconoscere i suoi strumenti. Lasciane circolare il potere ed offrilo come dono ad altri strumenti e forme. Affinché ritorni allo Spirito e di nuovo in te fluisca nella danza estatica del Cerchio del Sacro Cono”.[2]

Medicine e strumenti sciamanici sono impiegati consapevolmente per catalizzare e lasciare fluire l’energia. La loro funzione non è quella di possedere il potere. Esse operano affinché il potere possa circolare e adoperarsi per un intento connesso al rilascio della percezione della separazione.

Nel lavoro astrosciamanico il potere non si misura in base alla sua capacità di essere trattenuto o accumulato. La forza degli strumenti sciamanici e di coloro che li impiegano deriva esclusivamente dalla loro disponibilità a operare come canali focalizzati di potere.

Uno strumento sciamanico può essere qualunque oggetto materiale che è attivato a questo scopo (un cristallo, un tamburo, un bastone, un sonaglio, un anello, ecc.). I più potenti strumenti (strumenti impiantati) sono nel corpo fisico e corrispondono a parti che possiamo impiegare per scopi di guarigione sciamanica: per esempio, la mano per praticare massaggi di guarigione, la voce per diffondere parole e canti sacri, i piedi per liberare energie bloccate nel passato.

Nei periodi di persecuzione politica, sociale o religiosa e in situazioni di conflitto tra stregoni rivali, al fine di proteggersi, o distogliere l’attenzione da questi preziosi strumenti nel corpo, un rimedio cautelativo divenne quello di produrre o usare strumenti ausiliari come: tamburi, sonagli, coltelli, bastoni, sfere, rosari, frecce, candele, tempi e luoghi sacri. In questo modo l’attenzione era diretta a questi oggetti e gli sciamani riuscivano a proteggere il loro corpo da eventuali amputazioni. Sii consapevole che, in una prospettiva più ampia, anche il corpo fisico è uno strumento ausiliario.

Gli strumenti sono in genere raggruppati all’interno di speciali contenitori chiamati da alcune tradizioni borse di medicina. Questo contenitore può rappresentare esso stesso uno strumento sciamanico ed è quindi importante sceglierlo con attenzione. La caratteristica degli strumenti sciamanici è che sono impiegati esclusivamente durante le pratiche rituali o di guarigione e non per esibire pubblicamente potere o per fare una buona impressione sugli altri. È consigliabile evitare di parlare delle loro qualità, conservarli con cura e trascorrere tempo in loro compagnia. Allo stesso tempo è molto importante non farsi condizionare da essi.

 

Estratti da: Franco Santoro, Astrosciamanesimo: un viaggio nell’universo interiore

Note:

[1] Le medicine sciamaniche e gli strumenti impiantati contribuiscono anche alla trasformazione e rimozione di impiantazioni strategiche finalizzate a bloccare il rapporto con la Guida e a sostenere la separazione. Si tratta di strumentazioni solitamente associate ai Graha (vedi Capitolo 7) e ampiamente diffuse tra noi esseri umani.
[2] Appunti da insegnamenti in idioma sacro, traduzione provvisoria a cura dell’autore.

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