Questo evento ha luogo in qualsiasi momento un giorno prima o dopo l’esatta Luna Piena in Ariete. La pratica può durare 15 o più minuti.
Si tratta di un evento di guarigione spirituale, organizzato da Franco Santoro e il Provisional Institute of Astroshamanism.
Per la registrazione audio della meditazione con la voce di Valentina Guzzardo clicca qui.
La meditazione è aperta a chiunque si sente ispirato a partecipare.
Per informazioni sulla Luna Piena in Ariete clicca qui.
A seguire forniamo alcune linee guida per la pratica. Nel caso le indicazioni fornite sembrano troppo complesse o non risuonano, per favore usate qualunque cosa abbia senso per voi. Ciò che conta alla fine è prendersi del tempo per concentrarsi su uno scopo di guarigione, invocando la presenza del Divino come Lo comprendiamo, usando il semplice linguaggio del cuore e svolgendo una pratica, preferibilmente per un minimo di 15 minuti.
Durante questa Luna Piena in Ariete ricercatori di tutto il mondo si riuniscono in meditazione o per celebrare rituali, per lasciare andare il velo delle loro limitazioni e diventare ricettivi alla loro natura multidimensionale.
Indicazioni guida per la Meditazione della Luna Piena in Ariete:
Durante questa meditazione i partecipanti si uniscono per promuovere un intento di unità, perdono e allineamento con la rete della vita, lasciando andare rancori e situazioni di conflitto, specialmente nella sfera delle relazioni di amore, di ogni genere e natura, e nei rapporti con persone sigificative della nostra vita, aprendosi alla presenza risanante della Luce e dell’Amore, così come La intendono in base alla loro esperienza. Lo scopo è sostenere guarigione e amore a ogni livello, per se stessi, l’ambiente e tutti gli esseri (in particolare coloro con cui vi sono tensioni di relazione, incluso noi stessi).
Puoi svolgere questa pratica restando immobile per tutto il tempo oppure, idealmente, dopo uno stato iniziale di immobilità, muovendoti o danzando, in silenzio, al ritmo di una musica o suonando uno strumento musicale, ritornando all’immobilità nello stadio finale.
1) Siedi o stai in piedi rilassato con la spina dorsale eretta, e i piedi piantati sul pavimento. Porta l’attenzione al respiro e collegati con lo spazio che ti circonda, senti l’aria e il vuoto che confina con la superficie del tuo corpo. Percepisci l’intero ambiente, la sua pienezza e il suo vuoto, il visibile e l’invisibile, permettendo a tutto ciò di collegarsi con altri ambienti vicini e lontani, incluse persone vicine e lontane, e tutti i partecipanti a questo evento, conosciuti e sconosciuti.
2) Considera una situazione o delle situazioni luminose nella tua vita connesse con la tua intenzione, con ciò che ti dona gioia, amore e qualunque cosa desideri per te stesso e gli altri. Permetti a tutto ciò di essere sostenuto dalla consapevolezza del contorno del tuo corpo, della pelle che lo riveste e in particolare dei tuoi fianchi, l’area centrale del corpo, in relazione con la Bilancia. A questo punto, se vuoi, puoi iniziare a muoverti e danzare.
3) Porta l’attenzione alla pelle e ai fianchi (Bilancia), considerando la tua intenzione. Connettiti con un raggio che discende da uno spazio di massima Luce e Amore sito in un punto immaginario del Cielo. Lascia scendere questo raggio sulla testa e poi lungo il corpo, passando su tutta la pelle e soffermandosi in particolare sui fianchi. Percepisci questo raggio che collega il Cielo con la testa, la pelle e i fianchi e in seguito con il centro della Terra. Invita fermamente e coscientemente la massima energia di Luce a essere presente in questo collegamento. Passa un paio di minuti in questo spazio, consentendo all’energia di Luce di installarsi.
4) Permetti alla tua intenzione di collegarsi con ogni altra intenzione luminosa, non importa quanto esse siano differenti, permettendo loro di diventare parte della stessa rete della vita.
5) Porta l’attenzione verso la testa, gli occhi e l’intero tuo volto (Ariete). Connettiti con l’intenzione di guarigione di questa meditazione, mentre permetti alla consapevolezza della testa, gli occhi e il volto di espandersi progressivamente su tutto il corpo, attraverso i fianchi, le gambe fino ai piedi, sprofondando nel suolo e raggiungendo un punto immaginario sito al centro della Terra.
6) Considera una situazione o situazioni nella tua vita in cui ci sono rancori o problemi difficili, e permetti loro di essere sostenuti dalla consapevolezza della testa, degli occhi e del volto rappresentanti la Luna in Ariete.
7) Permetti a questi rancori e problemi di collegarsi con ogni altro rancore o problema possibile, non importa quanto essi siano differenti, permettendo loro di essere parte della stessa rete della vita.
8) Senti la presenza del raggio luminoso che sale dalla Terra e dagli il permesso di operare sui fianchi, e sui relativi rancori, poi lascialo salire verso il Plesso Solare, il Cuore, la Gola, raggiungendo il volto, gli occhi e la sommità della testa, e salendo fino al punto più alto nel Cielo.
9) Focalizzati ora sul Cuore, e sul raggio di Luce che collega Cielo e Terra, permettendo all’ambiente di essere totalmente assorbito da esso.
10) Sii consapevole delle parti basse del tuo corpo (ventre, genitali, gambe, caviglie, piedi), incluso tutto ciò che è sotto di te, fino al centro della Terra, e collegalo con il Cuore.
11) Sii consapevole delle parti alte del tuo corpo (spalle, gola, testa), incluso tutto ciò che è sopra di te, fino al cielo, e collegalo con il Cuore.
12) Permetti alle parti alte e basse di essere assorbite dal Cuore, così che alla fine c’è solo il Cuore. Ricevi una benedizione incondizionata dal Cuore. Permetti al mondo esterno di emanare dal Cuore e prendere la forma energizzata e rinnovata del tuo corpo fisico e dell’ambiente circostante.
13) Ritorna alla coscienza ordinaria, consentendo a questo processo di continuare per pochi minuti a livello sottile. Prendi del tempo per tornare completamente alla coscienza ordinaria, stirati, alzati, cammina, bevi un po’ d’acqua, ecc.
14) Riconosci quello che ti è successo e come ti sei sentito. Prendi nota di qualsiasi cosa di importante per te. Se vuoi, condividi la tua esperienza nella pagina dedicata all’evento, o sul nostro blog, o privatamente con me e/o altre persone.
La pratica dura da un minimo di 15 minuti ad un massimo di un’ora.
Benedizioni, Franco Santoro