Memoria

La maggior parte delle persone in questa epoca di sera prima di andare a letto spengono il computer, lo smartphone o il cellulare, e poi ogni mattina al risveglio li riaccendono.

Così vanno le cose recentemente. Ma credi proprio che prima fosse diverso? O credi forse di essere esente da questa accensione e spegnimento se appartieni a quella rara categoria di individui che non usano computer, cellulari o smartphone, o li usano assai raramente?

Ogni sera prima di dormire tu spegni il tuo computer organico e poi lo riaccendi al risveglio.

Il grande vantaggio dei computer, dei cellulari, degli smartphone, e dei social media è che ci mostrano esattamente come funziona il nostro ego, la mente ordinaria umana, in altre parole la nostra identità, ciò che crediamo di essere.

In quanto individui noi consistiamo in componenti materiali (hardware), con meccanismi di entrata (input) e uscita (output) di informazioni, una serie di circuiti e strutture che permettono di adempiere alle funzioni di elaborazione, controllo e memoria delle informazioni attraverso programmi di istruzioni (software) fondati su computazioni binarie, e un sistema operativo che gestisce hardware e software (solo quello compatibile).

Nel computer organico umano la parte più essenziale è la memoria. Nella memoria sono conservati i dati d’archivio della storia personale, delle istruzioni che abbiamo ricevuto (i programmi che fanno parte del software) compatibili con il sistema operativo.

La memoria serve a conservare dati che possono essere recuperati durante il processo di elaborazione. La memoria è una sequenza finita di celle contenenti a loro volta sequenze finite di posizioni (bit), identificate da uno specifico indirizzo di memoria.

Non entro in ulteriori dettagli, perché quel che voglio evidenziare è solo il fatto che la nostra vita, la nostra consapevolezza è determinata dalla memoria e dal sistema operativo.

La tua vita si fonda sulla memoria. La memoria stabilisce il senso della tua identità, chi sei e cosa fai.

Ecco perché è vitale essere consapevoli della propria memoria.

E tu, che memoria hai?
E sei proprio sicuro che si tratti della tua memoria?

E se fosse quella di un altro?

E se fosse solo la memoria compatibile con un sistema operativo?

E se esistesse un’altra memoria incompatibile con il sistema operativo?

Allora?

Alla fine dei conti queste sono le sole domande che contano, insieme alle risposte.

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