Durante ogni vacanza natalizia è classico per la maggior parte delle persone passare tempo con certi parenti. Per molti italiani questo è il caso in ogni occasione, durante tutto l’anno, sia nei giorni festivi e feriali. Da un lato il tempo impiegato per lavorare, da un lato quello per stare con certi parenti. Così funziona la loro intera vita. Se questo modo di vivere ti rende felice, allora hai tutte le ragioni per continuare. Ma nel caso non ne puoi più e di conseguenza ne soffri, prova a domandarti perché devi continuare a stare con certi parenti.
Ma prima di tutto chi sono questi parenti con cui passi tanto tempo?
Ci sono i parenti sul piano animale e razziale, i tuoi consanguinei, dettati dalle circostanze biologiche della vita, e quelli sul piano dell’anima e multidimensionale, con cui condividi gli stessi intenti e motivazioni.
Allora sta a te valutare in base alla tua esperienza diretta. Se ti trovi bene, se ti senti realizzato e soddisfatto a stare con certi parenti, hai tutte le ragioni per continuare. In caso contrario sii consapevole che forse si tratta di passare tempo con altri parenti.
“Mentre egli parlava ancora alla folla, sua madre e i suoi fratelli, stando fuori in disparte, cercavano di parlargli. Qualcuno gli disse: «Ecco di fuori tua madre e i tuoi fratelli che vogliono parlarti». Ed egli, rispondendo a chi lo informava, disse: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?». Poi stendendo la mano verso i suoi discepoli disse: «Ecco mia madre ed ecco i miei fratelli; perché chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, questi è per me fratello, sorella e madre».” (Vangelo di Matteo 12,46-50)