Nowruz, capodanno persiano

indexL’equinozio di primavera coincide con il Nowruz, il Capodanno persiano. Nowruz combina due parole persiane, now (nuovo) e ruz (giorno), ossia “nuovo giorno”. È la festa più popolare in Iran e nella cultura persiana, che affonda le sue radici nella religione zoroastriana.

Omar Khayyam, il poeta persiano più popolare in Occidente, era anche un matematico e astronomo, e contribuì alla creazione del calendario. Khayyam nei suoi scritti descrive i mesi e le loro caratteristiche.

Farvardin, che significa “risvegliare”, “far crescere”, è il primo mese dell’anno, e include il periodo in cui il Sole è in Ariete (21 marzo-20 aprile). Si tramanda che Kiumars, il re persiano, fece coincidere il giorno di NowRuz con l’origine della storia. Così, ogni anno la luce del sole sarebbe stata vista 365 volte. Egli divise l’anno in dodici parti, ciascuna parte a sua volta divisa in trenta porzioni, ed a ciascuna porzione diede il nome di un angelo.

Il calendario civile persiano, ancor oggi in uso, è solare, e fissa l’inizio dell’anno esattamente con l’equinozio di primavera. Le festività di Nowruz finiscono il 13 Farvardin, chiamato Sizdah Bedar (il 13 fuori), quando si esorcizza la “cattiva sorte” del numero 13 con una gita fuori casa, per fare un picnic insieme alla famiglia.

Foto: 123greetings.com

Potrebbe interessarti anche: