Posture e Movenze del Settore 1

Le Posture e Movenze astrosciamaniche del Settore 1 comportano l’assorbimento ed il rilascio di una gran quantità di energia utile per affrontare sforzi fisici e situazioni in cui occorre affermare il proprio potere, oppure per superare momenti di debolezza, depressione e stanchezza.

Una movenza tipica è in rapporto con l’articolazione musicale dello staccato, in cui due o più note sono suonate separatamente, in modo da differenziarle. Questa articolazione si applica alle movenze, per cui il movimento diventa una serie veloce di posture, identificate per qualche istante e poi seguite da un movimento che porta alla successiva postura. I movimenti sono in genere acuti, angolari, rapidi, ben definiti, con una fine ed un inizio netti, percussivi, accompagnati da espirazioni rapide, talvolta esplosive e rumorose.

Tutti le posture e movimenti che possono evocare situazioni di emergenza, attacco, guerra, lotta, aggressività, caccia alla preda, sono ideali per le movenze e le danze del Settore 1.

Una situazione tipica è immaginare è di farti largo tra la folla con l’intento di prendere a tutti i costi un autobus che sta per partire. Per entrare nell’energia del Settore 1 è necessario sentire che il raggiungimento dell’autobus è una questione in cui è in gioco la tua stessa vita. Si tratta di attivare i meccanismi di sopravvivenza e di emergenza, permettendo loro di avere priorità assoluta nel perseguimento di tale obiettivo. Non importa quindi se ci sono altre persone che vogliono prendere quell’autobus, ciò che conta è che tu riesca a prenderlo anche a costo di usare le maniere forti. Poni l’attenzione sul terzo chakra o sul secondo (hara), muoviti centrato su quel punto e raccogli energia dalle gambe e dallo stomaco.

La posture totemiche astrosciamaniche usate per contattare del Settore 1 sono quelle abbinate alle icone dello Spirito Totem relativo, ossia Kahe Pahe Sadoh.

Rappresentativi del Settore 1 (e pure 10) sono inoltre i movimenti di Tensegrità. Il termine denomina un sistema di movimenti, sviluppati dai quattro discepoli di don Juan (Florinda Donner-Grau, Taisha Abelar, Carol Tiggs e Carlos Castaneda), seguendo i precisi modelli degli antichi sciamani messicani. Questi sciamani scoprirono, attraverso il lavoro sul sogno, una serie di passi che consentono di raccogliere energia, di promuovere il benessere psicofisico e di ridistribuire l’energia dispersa. Durante i loro viaggi nelle realtà non ordinarie essi riuscivano ad entrare in stati di elevata consapevolezza, in cui potevano provare sensazioni estatiche e un indescrivibile senso di benessere interiore. Alcuni di questi uomini e donne di conoscenza desiderarono riportare nella realtà ordinaria questo tipo di esperienza. Dopo un lungo e faticoso lavoro, essi riuscirono a scoprire una serie di movimenti fisici in grado di riprodurre sulla Terra quegli stati di benessere e forza interiore. Questi movimenti, chiamati passi magici, vennero impiegati come pratiche sciamaniche. Essi furono trasformati in un sistema estremamente segreto trasmesso rigorosamente di generazione in generazione. Don Juan ed un altro sciamano Yaqui (Lujan) hanno insegnato a ciascuno dei quattro discepoli una serie di passi in seguito raccolti da parte delle chacmool.


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