Ripetizioni

L’estate è astrosciamanicamente in relazione con l’elemento terra (corpo fisico), l’autunno con l’acqua (corpo emotivo) e l’inverno con l’aria (corpo mentale), la primavera con il fuoco (corpo spirituale). Il corpo cruciale qui è quello mentale, la capacità di scegliere, discriminare e di essere coscienti.
 
Questo momento dell’anno è cruciale perché nei primi stadi dell’autunno, dopo l’identificazione con la terra e il corpo fisico, il corpo emotivo è asservito al corpo fisico. Di conseguenza si confronta con la disperazione e il buio che deriva dall’inevitabile sua perdita, morte, abbandono, come si riflette nella nostra vita fisica individuale e di relazione. Con lo Scorpione si giunge al massimo livello di espressione di questo spazio buio. Per cui o si soccombe definitivamente, riciclati nell’impasto organico dell’esistenza, o avviene un cambiamento di marcia. La carica emotiva fermentata si proietta verso il corpo mentale. Cessiamo gradualmente di usare l’energia emotiva per inseguire le nostre chimere o sfuggire i nostri mostri nel mondo fisico esterno. Li affrontiamo dentro di noi. Con la fase terminale ritiriamo le nostre proiezioni dal mondo esterno e ci rivolgiamo alla loro matrice dentro di noi. Questo processo crea le condizioni per il risveglio del corpo spirituale.
 
Purtroppo pare che l’unico insegnamento che puoi derivare dal mondo fisico esterno e da tutte le emozioni ed energie che investi nelle tue relazioni con gli altri, sia quello di ritirarti nella matrice della vita interiore. Tuttavia pare che questo insegnamento richieda diverse ripetizioni, per cui dopo la primavera, segue ancora l’estate e così via.

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