Forse alcuni tra i più anziani del gruppo ricordano quando i propri genitori o nonni parlavano dei segnatori. Il segnatore è un guaritore “sciamano” tradizionale italico, tipico dell’area tosco-emiliana, che opera tracciando segni sul corpo o su forme e luoghi fisici di quanti richiedono il loro intervento.
Il segnatore era spesso l’ultima spiaggia. Si ricorreva in genere a lui quando tutto il resto falliva, anche perché la sua frequentazione era condannata dalla chiesa e dai terapeuti ufficiali. Tuttavia, nonostante il bando e i forti pregiudizi, pure le persone più scettiche rimanevano incredule dinanzi agli effetti del loro operare.
I segnatori erano individui piuttosto unici, che avevano ricevuto una chiamata interiore o che erano stati scelti per le loro qualità da parte di un familiare o conoscente al fine di tramandare la pratica. La potenza di un segnatore derivava dalla quantità di segni e formule che poteva usare.
I segni, le formule e modalità operative non potevano essere trasmesse pubblicamente e nemmeno a un gruppo di allievi. In genere la pratica era tramandata a una sola persona o a pochissimi individui molto fidati e con requisti speciali. In caso contrario il segnatore avrebbe perso i propri poteri per un anno, insieme a chi glieli aveva attivati e così via.
Il segnatore operava esattamente come gli sciamani, perché era uno sciamano, in tutto e per tutto, o meglio, il segnatore era un segnatore e non uno sciamano, perché il termine “sciamano” riguarda solo le popolazioni tunguse della Siberia. Per questo motivo usare questo termine è improprio seppure oggigiorno sia diventato comune.
Alcuni di voi sono familiari con i 144 sigilli binari, i 12 glifi matrice e le 12 immagini degli spiriti totem riprodotti nelle dispense. Pochissimi ne conoscono il significato anche a livello più elementare, mentre nessuno è stato mai formato nella loro applicazione. Questo perché lo ritengo l’aspetto più avanzato e intimo del lavoro sia pure perché ogni volta che ho anche solo pensato di insegnare il loro uso sono stato travolto da ogni tipo di insidia.
A questo scopo è nato il tocco, al fine di veicolare il lavoro di segnatura in modo alternativo, offrendo una pratica propedeutica che non necessita dell’uso dei segni. Il punto è che a un livello avanzato i segni sono potenzialmente intesi a essere impiegati, anche pubblicamente. Allora, per complicare le cose, i 144 sigilli binari, i 12 glifi matrice e le 12 immagini degli spiriti totem non sono i 144 sigilli binari, i 12 glifi matrice e le 12 immagini degli spiriti totem effettivi, bensì la loro versione provvisoria, intesa a essere insegnata e applicata in un circuito più ampio.
Il tocco, la danza, il teatro, il cerchio astrosciamanico, così come l’astrologia multidimensionale e ogni sorta di ritualità di cui avete avuto esperienza in seminari e sessioni, sono l’emanazione di sigilli e glifi, delle segnature provvisorie.
I sigilli possono essere usati inoltre per la divinazione, la sessualità multidimensionale e tutto il complesso lavoro del Pahekarubhe