Principio divino femminile, Dea della Saggezza, traduzione greca del termine ebraico Chokmah, che significa Saggezza, personaggio biblico reale con molti riferimenti nelle scritture cristiane. Il suo genere era femminile in greco ed ebraico, fino a quando non fu assimilata al concetto maschile di Logos, e al latino Spiritus Sanctus (Spirito Santo). Dimora in ogni essere umano come Scintilla Divina, che Cristo fu inviato per attivare, con lo scopo di risvegliare gli uomini dall’illusione della separazione del mondo creato dal Demiurgo. Nelle scritture gnostiche è descritta come la più giovane delle emanazioni divine, l’ultimo degli Eoni, che dimora nel regno dell’unità e della Pienezza (pleroma). S. incorpora due aspetti: (Alta Sophia) fa parte dell’unità ed è pienamente consapevole della connessione con Dio, (Bassa Sophia) si identifica con un corpo separato da Dio (ego). La Bassa Sophia (Achamoth) manifestò le energie che hanno dato vita alla separazione, generando il Demiurgo, che avendo perso la connessione con il Padre, crede di essere il Dio assoluto e crea il suo proprio regno (kenoma), una realtà separata, manifestazione imperfetta del pleroma, che si compone di sette sfere, ciascuna delle quali corrisponde a un pianeta e angelo, ed è presieduto da sette governatori (Arconti), mentre la Bassa Sophia, o Achamoth, è bloccata agonizzante nell’ottava sfera. Come risposta alla sua sofferenza, il Padre crea una nuova coppia per redimere Sophia: Cristo e lo Spirito Santo. Nel mito gnostico Gesù è il salvatore della Bassa Sophia, sua sorella e amante. Vergine Maria e Maria Maddalena sono associate spesso con Alta e Bassa Sophia rispettivamente. La Croce rappresenta il confine tra pleroma e kenoma. Il Cristo riporta Achamoth nel pleroma, mentre lo Spirito Santo rimane per recuperare i restanti frammenti ancora intrappolati nel kenoma. Passo dopo passo il processo di recupero ha luogo, mentre Sophia ascende verso la luce della Pienezza, muovendosi attraverso 12 regioni o strati di separazione che ha oltrepassato durante la caduta verso il caos. Per superare questi strati essa recita 12 pentimenti o affermazioni poetiche, che le permettono di ascendere lungo 12 portali, focalizzandosi sulla Luce. Dopo aver chiamato ripetutamente la Luce, i poteri del buio si dissipano e Sophia entra nel regno della Luce infinita.
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(see English below) “In verità dare e ricevere sono una...
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