Nel Cerchio puoi sostare, o muoverti in senso orario o antiorario, verso l’interno e l’esterno, esplorando progressivamente ogni Settore e direzione, o visitare i Settori di ciascun elemento o in polarità.
Secondo i ritmi preferiti, si visita prima una posizione per poi passare a quella esattamente opposta. Le posizioni in polarità si complementano e avendo esperienza di ciascuna di loro, puoi creare lo scambio necessario per portare equilibrio e liberazione.
Negli incontri di gruppo, i ricercatori si siedono e sostano in un Settore specifico. All’inizio trascorrono qualche minuto respirando in silenzio. Il silenzio consente al gruppo di abbandonare il mondo delle chiacchiere e delle distrazioni per fare ingresso nello spazio sacro. Poi sono invocati gli Spiriti attraverso canti, preghiere, musiche o danze.
Al termine s’impiega una forma di Consiglio del Cerchio, o Convivio. A ognuno è data la possibilità di esprimersi e ricevere attenzione totale. Ciò avviene in genere lasciando passare un pezzo parlante, che può essere un bastone, sfera di cristallo, coppa, ecc., identifica chi ha la parola e il potere di canalizzare l’energia. Tutti i ricercatori sono tenuti a rivolgergli la massima attenzione fino a quando il pezzo parlante non è passato di mano. Chi tiene questo strumento, dopo aver detto il suo nome, può esporre un’idea, condividere esperienze, comunicare visioni, emettere suoni, fare gesti o rimanere in silenzio. Si tratta di lasciare parlare il cuore, essere rispettosi dello spazio sacro e dell’attenzione di cui si è oggetto, e esprimersi spontaneamente con chiarezza e concisione.
Quando i ricercatori sostano o si muovono nel Cerchio tendono a esprimersi, spesso senza accorgersene, sia a nome loro che secondo le modalità del Settore in cui sono posizionati. Un ricercatore può chiedere di entrare nella zona centrale per ottenere supporto e guarigione. Se vi sono situazioni di blocco, chi è nel centro, può rivolgersi verso un Settore o ricercatore in cui identifica una dinamica da guarire e interagire apertamente con lui. Se in quel Settore è individuata una persona con cui vi sono problemi, chi è nel centro è invitato a esprimere ciò che sente. L’interlocutore può a sua volta replicare, così come le altre persone del Cerchio. Talvolta l’intero gruppo entra in comunione totale con chi è al centro e il processo diventa collettivo e unitario. Iniziamo a comprendere che i nostri problemi hanno le stesse radici e che possiamo aiutarci gli uni con gli altri, semplicemente esponendo l’energia che transita dentro di noi in quel momento.
Nella pratica individuale puoi formare un Cerchio usando l’apposito telo o le carte astrosciamaniche, sia fuori sia in casa. Puoi anche visualizzare un Cerchio con la mente.
Per trovare la propria posizione nel Cerchio si tratta spesso di muoversi attorno a esso finché non si è attratti da un Settore particolare.