Il segno dello Scorpione ci confronta con gli spazi più oscuri dell’anima, in cui si celano segreti che dimorano oltre i luoghi comuni della nostra interazione umana.
Se sei un assiduo frequentatore di questi spazi oscuri occorre che impari a saperti congedare provvisoriamente dalle attiità e relazioni del mondo esterno, perché nessuno in quei momenti può capirti o risuonare con te. Sei fonte di disagio, scomodità, imbarazzo per chi ti circonda, oppure sei convinto di esserlo. Potenzialmente puoi causare danni a te stesso e agli altri. Allo stesso tempo, se impari a ritirarti dal mondo che ti circonda e a gestire l’intensità emotiva degli spazi oscuri mediante rituali e pratiche di rilascio, puoi compiere uno tra i più grandi servizi al mondo che ti circonda.
A questo proposito è vitale rendersi conto che le forti emozioni oscure che provi in certi momenti sono nella maggior parte dei casi energie collettive, planetarie e universali che necessitano semplicemente essere riconosciute e liberate.
Non personalizzare queste emozioni, non attribuirle a te stesso o ad altre persone. Così come ci sono rifiuti organici che necessitano essere smaltiti e riciclati, ci sono pure emozioni che occorre liberare e trasformare.
Nella vita ordinaria la maggioranza delle persone produce rifiuti mentre solo una minoranza si occupa di smaltirli. Similmente a un livello sottile sono generate immani quantità di emozioni e pensieri oscuri che solo una minoranza smaltisce e ricicla.
Tu potresti far parte di questa minoranza, senza saperlo. Se questo è il caso puoi ritrovarti a dover smaltire le emozioni oscure di un’intera regione! E allora è vitale che tu sappia cosa fare a riguardo.