Nel rapporto con spiriti guida, angeli e altre entità multidimensionali la tendenza è in genere quella di impiegare il canale visivo e verbale. Sono soprattutto privilegiate le visioni e i messaggi. Alcune persone hanno difficoltà a rapportarsi con gli spiriti guida perché non riescono a ricevere visioni e messaggi.
Ma siamo sicuri che le visioni e i messaggi siano così importanti nel rapporto con gli spiriti?
Se fossero invece dei diversivi per evitare un rapporto assai più profondo e controverso?
La connessione con gli spiriti potrebbe essere in relazione intima con i ritmi del nostro corpo.
Piuttosto che ricercare e promuovere visioni e messaggi si tratterebbe di recuperare il linguaggio degli spiriti che si esprime attraverso l’anatomia e le funzioni del nostro corpo.
L’anatomia umana è intimamente legata a quella degli spiriti. Le parti del nostro corpo e le relative funzioni sono il portale verso realtà parallele.
Rapportarsi con gli spiriti significa comprendere il linguaggio originario del corpo, vuol dire aprirsi all’anatomia degli spiriti.