Stai male perché

Stai male perché sprechi la tua vita a volere essere perfetto, tutto di un pezzo, usando come modelli idee astratte e irreali che ti fanno credere nel successo, nella felicità e nell’amore eterno.
Stai male perché non riesci a manifestare questi obiettivi e così te la prendi con te stesso e pure con gli altri, facendo stare male anche loro.
Alla fine tutti stanno male perché non si accettano e non sono accettati per quello che sono.
Smettila di incolparti perché non sei quello che vuoi essere e cessa di incolpare gli altri perché non sono quello che tu vuoi che siano.
Accetta quello che sei, con tutte le apparenti contraddizioni, che sono solo le varie parti di te, la diversità e ricchezza che esiste dentro ognuno di noi, la vita e la morte, il piacere e il dolore.
L’unica via che vale lo sforzo perseguire è quella in cui riconosci, accetti e integri ogni parte di te, dalla più alta a quella più bassa, riconoscendola, accettandola e integrandola anche negli altri.
Ci vuole molto tempo per fare questo. Forse non si finisce mai. Non riuscirai a essere perfetto, ma sarai completo e intero e magari anche un po’ più tranquillo e felice.