Svuotamento

Per certi versi è facile aderire a modelli di pensiero di amore universale, unità, non-dualismo, multidimensionalità, prendendo le distanze da idee fondate sulla separazione, il dualismo, ecc. Ma cosa significa farlo concretamente, nella vita quotidiana?
Se intendi davvero passare dalla percezione separata a quella dell’unità, recuperando e integrando le parti frammentate del tuo essere, si tratta di intraprendere un costante processo di disintossicazione. Senza questa depurazione sistematica, tutto quanto recuperi verrà inevitabilmente perso.
Se scegli di intraprendere un percorso di disintossicazione dalla percezione separata della vita, il primo passo consiste nell’identificare i preconcetti, le idee fisse, i giudizi, le definizioni, ciò che dai per scontato riguardo tutto quello che vedi intorno a te e che senti dentro di te. Poi si tratta di mettere in dubbio quello che vedi e senti, di osservarlo con apertura mentale, senza attaccarti a nessuna definizione, chiedendoti: che cos’è questo o quello oltre ciò che io o qualcun altro ha deciso che sia?
Nel farti questa domanda si tratta di insistere sulla domanda, di evitare assolutamente di trovare subito una risposta, di sostare a lungo in questo spazio di svuotamento, di mistero, di purificazione.
Purificarsi, svuotarsi, disintossicarsi non vuol dire cessare di usare un pensiero, un’idea, un giudizio, per poi sostituirlo con un’altra sostanza, pensiero, idea, giudizio. Significa rimanere in uno spazio di vuoto, deserto, silenzio, senza attaccarsi a nulla, almeno per un po’ di tempo.

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