Tocco Astrosciamanico e Pronto Soccorso Multidimensionale, La Via del Fuoco, con Franco Santoro
Seminario in 12.4
Tutte le informazioni fornite in questo blog sono intese esclusivamente come lettura ricreativa e in quanto parte di una simulazione, che non si propone in alcun modo di sostituire la percezione della realtà e la diretta esperienza del lettore. Non appoggiamo necessariamente le idee espresse in codesto blog, incluse le nostre.
Pratica 1
Vi invito a restare in silenzio e chiudere gli occhi, mantenendo un’assenza di visione. Nel silenzio ricercate un punto di riferimento nel buio interiore del vostro essere, una piccola luce la quale, man mano che ci si avvicina, si rivela essere un fuoco immane.
Di fronte a questo fuoco ci sono due possibilità: avvicinarsi il più possibile al fuoco onde percepirne il calore nella pelle, o buttarsi incondizionatamente nel fuoco e diventare il fuoco stesso… possibilità raccomandabile.
A seconda dell’opzione celta, permettete al vostro corpo di percepire il calore o la fiamma del fuoco stesso.
La natura strategica di questa operazione consiste nel togliere di mezzo tutto ciò che non serve per lasciare solamente l’essenza. A questo scopo possiamo decidere di rosolare, o abbrustolire il superfluo, a fuoco lento, o farlo ardere velocemente.
Rivolgiamo l’attenzione all’esterno lasciando che il fuoco continui il suo lavoro all’interno.
Iniziamo il seminario sul Fuoco, permettendo ad ognuno di presentarsi nella propria essenza, in modo sintetico e con parole di fuoco, dando anche indicazioni del motivo per cui è qui.
Il titolo del seminario è Tocco Astrosciamanico e Pronto Soccorso Multidimensionale, il tema è in relazione con l’emergenza, aspetto che riflette il periodo della primavera.
Oggi la posizione del Sole è in Pesci, mentre la Luna in Cancro, ossia il Binario 12.4 secondo il Sistema Binario Astrosciamanico, di cui evidenziamo a seguire il Sigillo Astrosciamanico.
Entrambe le posizioni evidenziano l’elemento acqua, che con il fuoco non ha nessuna relazione, seppur l’emergenza può essere in rapporto anche con l’acqua.
Secondo l’orologio astrosciamanico ci troviamo in 12.4.
Le posizioni di Venere e Mercurio sono ora in Ariete, con elemento fuoco.
Di nuovo l’invito è prendere in considerazione il motivo reale per cui siete presenti qui, considerando che non è necessario condividerlo con gli altri. Siate onesti con voi stessi, prendendo atto sia dell’obiettivo di luce che di quello d’ombra, il lato nascosto, ed anche le ragioni che non conoscete, che tuttavia saranno evidenti una volta che accettate di conoscerle.
Lasciate che il corpo vibri senza dare importanza al linguaggio, mostrando l’essenza della vostra presenza qui, permettendovi di esprimere anche il motivo d’ombra.
Il corpo può esprimere la parte negata e costantemente frustrata. Se la mente sta censurando l’essenza, focalizzatevi su un altro punto del corpo in grado di sostenere il motivo reale per cui vi trovate qui.
Cambiate postura consentendo al corpo di assumere una posizione che rappresenti quello che avete da comunicare, senza conformarvi ad un modo standard, seguendo i vostri desideri più profondi. A tale riguardo potete alzarvi, sdraiarvi o prendere posizioni originali.
I desideri sono in rapporto con il fuoco. L’elemento fuoco è privo di compromessi.
L’acqua, l’aria e la terra possono creare adattamenti mentre il fuoco semplicemente brucia.
La passione annulla il pensiero e travolge. Permettete a ciò che brucia dentro di voi di divampare e ardere quello che non è importante.
I vostri pensieri si trasformano in carta, parole scritte che vengono cancellate ed annientate dal fuoco.
Inceneriamo la mente, tutti i giudizi, i blocchi mentali, le cattedrali di pensieri come le storie che ci raccontiamo …
Pratica 2
Lasciate che i pensieri brucino come carta.
Che direzione prendono le fiamme? Quale area della vostra vita si infiamma? Cosa sta bruciando?
Poiché Mercurio è nell’Ariete permettiamo alle storie che ci raccontiamo di bruciare, così come alle relazioni che non servono più e ci pesano addosso, evidenziate da Venere in Ariete.
L’invito è di condividere il vostro fuoco incontrando gli altri e di essere generosi con le fiamme, nell’incontro con gli altri le fiamme si espandono.
Riconoscete il fuoco dell’altro rimanendo nel vostro fuoco, permettendo all’altro di riconoscere il vostro.
Aprite gli occhi osservando le fiamme e diventando fiamma voi stessi.
Possiamo poi chiudere gli occhi e permettere al fuoco di rientrare all’interno.
Fermate il movimento, diventando una statua mentre il fuoco divampa dentro.
Vi invito a portare attenzione alle vostre mani e a muoverle sul vostro corpo.
Lasciate che le mani diventino torce che portano il fuoco nei punti del corpo in cui ce n’è bisogno.
Potete portare il fuoco nei punti del corpo che necessitano di lasciare andare qualcosa incenerendo le parti da eliminare o usare il fuoco per ricucire parti separate. Le mani vengono impiegate come raggi chirurgici che uniscono o rimuovono elementi.
Lasciate agire la mano destra portandola verso punti che coscientemente riconoscete necessitano di essere bruciati o curati, mentre la mano sinistra si muove istintivamente dove le pare.
La sinistra si sposta selvaggiamente.
Raggiungete un punto della mano destra e sinistra dove entrambe si fermano.
Lasciate che tra le due mani si crei una connessione e che le mani si uniscano attraverso una linea di fuoco che sostenete.
Respirate allineando il fuoco tra le mani.
Permettete al fuoco di diventare una guida di fuoco e di luce.
Infine lasciate andare le mani consentendo al fuoco di continuare a bruciare, mentre ci sistemiamo seduti.
Diamo le prime informazioni base di questa tecnica semplice ed istintiva.
Ogni volta che ci sono complicazioni ritornare sempre alla tecnica base.
La tecnica di tocco astrosciamanico è una tecnica molto antica e semplice che già conosciamo pur senza saperlo.
Il tocco serve per ricucire le parti separate che sono state abbandonate o negate.
La mano destra è l’espressione di ciò che vogliamo e conosciamo, mostra quindi l’intento, mentre la sinistra è istintiva ed esprime aspetti di ombra che non conosciamo coscientemente. Attraverso la terza parte le due fasi si integrano ed è possibile entrare nella ricezione.
Una sessione di tocco astrosciamanico è fondata sulle tre fasi, Intento, Rilascio ed Integrazione, ci sono due partner di cui uno attivo e l’altro passivo.
Nelle prime due fasi il partner passivo è disteso, mentre quello attivo opera su di lui trasmettendo con la mano destra l’intento cosciente e con la sinistra la parte inconscia ed istintiva.
Nella terza fase non è più necessario il tocco in quanto sarà il vuoto ad operare l’integrazione fra le due parti, quindi i due partner si distaccano fisicamente e si sistemano per ricevere.
Introduzione al Tocco di Fuoco
Ci colleghiamo all’Intento. Utilizziamo il corpo per esprimere l’intento. Il vantaggio di usare il corpo sta nel fatto che esso è molto più immediato nelle sue comunicazioni rispetto alla mente.
Lasciamo comunque spazio alla mente ed alle emozioni di essere espresse dal corpo.
Nel Tocco si usano prevalentemente le mani, ma può essere utilizzato anche tutto il corpo.
Le mani sono costantemente in relazione con le cose che facciamo, sebbene difficilmente prestiamo loro attenzione, a meno che non decidiamo coscientemente di farlo.
Durante una comunicazione verbale le mani si muovono. Nei paesi mediterranei il suo uso è notevole, anche nei paesi nordici si usano, sebbene con gesti meno visibili.
Questo tipo di comunicazione non viene colta perché l’attenzione è posta sempre sul linguaggio.
L’attenzione alle mani può rivelare moltissime informazioni.
L’invito è dportare l’attenzione alla mano destra dimenticandovi della faccia delle altre persone. Lasciamo che la nostra mano destra rappresenti la nostra volontà.
Diamo potere alla mano destra permettendole di premere un pulsante che attiva un meccanismo.
Premendo il pulsante si accendono desideri. Osservate dapprima il pannello di controllo con i pulsanti che permettono l’accensione dei desideri, poi identificate il desiderio che volete accendere. Il pulsante può attivare qualcosa di molto generale o più specifico, a questo riguardo è importante conoscere il proprio desiderio.
Una volta portata chiarezza nella mente ed identificato il pulsante potete alzarvi in piedi.
Pratica 3
L’attenzione va totalmente alla mano destra, chiudendo gli occhi sentite la mano destra che si sta avvicinando al pulsante posto nel pannello di controllo.
Sentite che avete la possibilità di scegliere se accenderlo oppure no, osservate cosa accade alla mano quando si connette al potere di scelta.
Nel corpo osservate da dove parte l’impulso che permette alla mano di muoversi per accendere il pulsante, così come il punto che nega l’accensione.
Respirare portando l’attenzione alla mano destra.
Spingendo il pulsante ci saranno delle conseguenze che non potranno essere fermate, è importante essere consapevoli della scelta.
Parte il conto, al tre potete spingere il pulsante. Respirate e godetevi il risultato di qualunque cosa abbiate attivato.
Vi invito a lasciare che il processo continui, mentre l’attenzione va alla mano sinistra.
Notate la differenza tra le due mani. La mano sinistra evidenzia ed esprime tutto ciò che è rimasto in sospeso o non è stato considerato nella mano destra.
Abbandonatevi alla corrente e lasciate fluire l’energia.
In questo spazio non c’è bisogno di essere focalizzati in quanto è già stato fatto con la mano destra. Abbandonatevi semplicemente alla liquidità della mano sinistra senza nessuna resistenza, come in un sogno, finché arrivate in un punto in cui vi arenate e non è possibile più andare avanti.
Raggiunto questo punto arrestatevi e prendete atto di cosa è.
Questo è il punto in cui l’energia vi conduce anche se non volete andarci.
Rientrate in cerchio.
Tecniche di Tocco: la mano destra e la mano sinistra
La mano destra è in rapporto con la nostra parte cosciente, essa ha a che fare con ciò che volete, i vostri obiettivi e propositi.
Essa è in rapporto con tutto ciò che richiede un certo sforzo creativo, come per esempio fare uno spettacolo, scrivere un libro o avere una relazione.
La mano destra è connessa con ogni cosa che non ho e che voglio avere, elemento creativo che implica sforzo e desiderio.
La mano sinistra non implica nessuno sforzo, l’energia si muove direttamente in quel punto. È in relazione con ciò che esiste e che non voglio, ma che l’energia muovendosi mi mostra.
Per integrare la tensione tra la mano destra e la sinistra occorre uno sforzo che può essere più o meno pronunciato a seconda delle persone.
Nella dinamica delle forze creative è importante essere coscienti di questo doppio gioco: la mano sinistra possiede l’energia che permette la creazione di ciò che vogliamo, quindi senza questa forza non si crea nulla.
Abbiamo bisogno dell’energia che si esprime attraverso la mano sinistra per raggiungere il nostro obiettivo. Esempio: abbiamo una macchina e sappiamo dove vogliamo andare, ma senza la benzina non ci muoviamo.
La mano sinistra ha idea di dove andare, ma la mano destra blocca la direzione. Questa situazione mostra la separazione e negazione di una polarità.
La lotta costante ed eterna tra mano destra e mano sinistra, le due polarità, si ripete in continuazione ed è ciò che crea la sofferenza del genere umano.
Nella pratica di tocco diamo spazio uguale e democratico ad entrambe le parti in modo che ognuna possa esprimersi liberamente in uno spazio neutro, senza che si creino problemi o conflitti. Ciò ci permette di verificare cosa succede a livello sperimentale per poi trarre informazioni che possono essere trasferite nella vita di tutti i giorni.
Questa sperimentazione consente all’energia, che non riconosce la differenza tra sperimentazione e realtà, di esprimersi liberamente e creare alcuni effetti.
Nel lavoro astrosciamanico è importante dare spazio alle due parti non come risultato di una forzatura, ma in modo naturale.
Inizialmente è importante accettare il conflitto tra le due parti, la loro apparente incompatibilità permette all’energia di esporsi liberamente senza censure.
Accettare il conflitto può essere doloroso se stiamo cercando un compromesso a tutti i costi.
L’accettazione del conflitto crea le basi per l’integrazione che potrà avere i suoi tempi.
Nelle pratiche astrosciamaniche non operiamo per armonizzare le due polarità, ma al contrario per esasperare il conflitto, arrivando ad un’esagerazione del dramma.
Il mondo CUA è mediato da sistemi finalizzati all’armonizzazione fittizia, che crea situazioni di continui compromessi volti a bloccare l’energia.
Il lavoro astrosciamanico non identifica la persona con l’energia che viene espressa e non da giudizi riguardo la parte sinistra, o parte d’ombra.
Per creare equilibrio tra le due polarità è importante entrare in contatto con un terzo polo che identifichiamo come lo Spirito Guida.
In un contesto differente, in una società che permette l’espressione dell’energia libera non ci sarebbe bisogno dell’integrazione, perché le energie fluirebbero senza blocco.
Lo Spirito Guida è essenziale quando esploriamo qualcosa in un contesto controverso e delicato che necessita di essere equilibrato.
Nello Spirito Guida potete sempre riporre la vostra fiducia, soprattutto nei momenti incerti e oscuri della vostra vita. Conoscere cosa è rilevante per noi in un determinato momento della vita è fondamentale prima di procedere all’esplorazione di tale area, anche se ciò può essere non importante effettivamente.
Vi invito a scrivere con poche parole e coscientemente ciò che ora è di notevole interesse in questo momento della vostra vita, considerando le limitazioni come esseri umani.
L’invito è di trovare uno slogan, un titolo, alcune parole che esprimono il tal momento.
Si tratta poi di trovare uno sponsor, un’autorità che dia supporto al vostro intento.
Pratica 4
Chiudere gli occhi.
Sostenete con dignità ciò che avete scritto sentendo che siete legittimati a volerlo.
Se chiedete supporto avete tutto il diritto di riceverlo, quindi si tratta di chiederlo.
Il momento della chiamata e di supporto è radicale e crea una notevole differenza tra l’idea ed il proposito, e la richiesta di aiuto.
Procedete con la chiamata e chiedete sostegno. Osservate se c’è difficoltà a farlo, osservate la tensione che si sviluppa nel chiederlo e continuate a farlo. Se non è possibile accettate il limite.
Una volta fatta la richiesta ricevete l’aiuto.
È fondamentale saper ricevere il supporto. Osservate cosa succede quando ricevete.
Ed anche dove e come lo ricevete, notate se vi sembra troppo o troppo poco.
La fonte di questo supporto è incondizionata, siete voi a determinare il quantitativo.
Ricevere non è un pensiero ma una decisione, potete accettare oppure rifiutare.
Ora l’invito è di individuare la fonte che sta dando supporto. Portare attenzione al respiro.
Attraverso il vostro respiro fate un viaggio per ricercare chi vi sta dando aiuto.
Una volta che lo avete raggiunto diventate lui stesso. Diventate lui o lei, la fonte e permettete al vostro corpo di diventarlo.
Permettete alla vostra mano destra di diventare la mano della fonte, colui che da.
Diventate la Guida.
Trovate un partner e sistematevi di fronte a lui, ignoratevi completamente dopo aver deciso chi interpreta il ruolo 1 e 2.
Il partner uno è lo Spirito Guida ed è la presenza che dà, mentre il partner 2 chiede e riceve.
Chiudete gli occhi e quando parte il suono del tamburo riapriteli, il partner 2 esprime la sua richiesta senza parole, utilizza il corpo per farlo, poi prende una posizione per ricevere.
Il partner 2 rimane ricettivo mentre l’1 si attiva per dare, usando il suo modo più consono.
Il tocco avviene con la mano destra.
Il partner 1, senza toccare direttamente, individua una zona del corpo in cui dare maggiormente supporto, dirigendo l’energia con la mano destra verso il punto che ne ha bisogno.
Nel varco tra la mano ed il corpo del partner si crea una linea di fuoco.
Invertire i ruoli.
Prendete un attimo per verificare cosa è successo, chiudendo gli occhi.
Ritornate entrambe nello spazio della Guida o del fornitore di energia sentendo la sua presenza nel vostro corpo.
Se qualcosa è stato perso durante l’interazione connettetevi di nuovo con la Guida dentro di voi.
Nella simulazione prima operiamo con l’esterno, poi torniamo di nuovo all’interno ed al modo in cui voi vi rapportate con la Guida quando siete soli.
Avete avuto l’opportunità di interagire con qualcuno che ha rappresentato la vostra Guida, questo è un privilegio ed una benedizione, ora si tratta di ritornare al rapporto interiore con la Guida stessa.
Osservate la differenza tra il ricevere esternamente ed internamente.
Permettete alla vostra mano destra di contenere la capacità di ricevere sia esternamente che internamente, diventando un ponte tra loro.
Ora portate la mano destra sul vostro corpo, lo stesso tocco che prima avete ricevuto ora lo date voi stessi, senza entrare in negoziazioni.
Prendete infine un momento per ringraziarvi reciprocamente e condividete l’esperienza.
I dati all’interno delle mani si applicano ad entrambe le mani.
I TRE STADI OPERATIVI
PRIMO STADIO:
Intento, Invocazione, Seme
Futuro, Preghiera, Mano Destra,Testa, Inspirazione, Mondo dell’Alto, Sole, Conscio, Padre, Maschile, Positivo, Luce, Giorno, Parola, Gesù, Natività.
SECONDO STADIO:
Funzione, Rilascio, Perdono, Concime
Passato, Sacrificio, Purificazione, Catarsi, Mano Sinistra, Ventre, Espirazione, Mondo del Basso, Luna Inconscio, Madre, Femminile, Negativo, Buio, Notte, Ombra, Pentimento, Confessione, Sofia, Chiesa, Crocefissione, Figlio.
TERZO STADIO:
Guarigione, Integrazione, Frutto, Benedizione
Presente, Unità, Illuminazione, Vuoto, Cuore, Pausa Respiro, Mondo Medio, Ascendente, Androgino, Multidimensionale, Comunione, Dio, Resurrezione, Spirito Santo.
© Franco Santoro, Findhorn Foundation Cluny Hill, Forres IV36 2RD, UK, info@astroshamanism.org