L’astrosciamanesimo fa riferimento a tre tipi di realtà, riconosciute con estrema chiarezza come strumenti strategici ed educativi al fine di risolvere i principali problemi che ci affliggono come esseri umani ed aprirci alla nostra natura multidimensionale.
Realtà Superna: è la prima realtà, chiamata superna, poiché è suprema, prioritaria a tutte le altre, esistente a livello della mente e in grado di creare e scegliere senza alcun limite e compromesso con la realtà fisica, con quanto è già stato creato e scelto. Si tratta di una realtà interiore, visionaria, sciamanica, esercitata mediante l’uso cosciente dell’immaginazione, dove cosa accade esternamente è irrilevante alla sua frequentazione. Nella realtà superna puoi immaginare quel che vuoi, esercitare il massimo potere, così come puoi anche essere vittima dell’immaginazione, vivere esperienze interiori svincolate dal tuo controllo cosciente, di natura sia elevata sia bassa, sia luminosa sia oscura, come nei sogni, negli stati di trance o in momenti assillanti di entusiasmo o crisi.
La realtà superna intrinseca è esperita individualmente, in forma intima e privata, mediante l’uso personale dell’immaginazione, autonomo e non condiviso con altri, fondato su un proprio preciso intento. In questo caso esiste solo la tua coscienza unificata e il mondo esterno sparisce o è irrilevante. Ti rapporti con realtà multidimensionali, instauri una connessione fine a se stessa con spiriti e dimensioni alternative, provando soddifazione e motivazione senza necessariamente ambire a estendere tali esperienze esternamente. Può essere volontaria, quando sei cosciente della tua scelta (o sei in grado di comprendere tramite discernimento degli spiriti chi sceglie) di considerare quanto si sviluppa sul piano superno, o involontaria allorché sei passivo o invaso; unificante quando operi con un intento di recupero e integrazione dei 12 Settori, o separante, allorché eserciti l’antagonismo o l’autismo dei 12 Settori; bassa, media e alta, in base alla coerenza espressiva di ciascun Mondo.
La realtà superna curiale è gestita con una o più persone, un gruppo di individui che immaginano insieme intenzionalmente, un’alleanza e complicità nel frequentare gli stessi spazi interiori. Qui esiste un consenso riguardo cosa immaginare e in che modo. Implica condividere di comune accordo le proprie realtà superne unificate, insieme al rapporto con relativi spiriti e spazi, permettendo ad altri di navigare in esse, così come spostandosi in quelle altrui. Ciò comporta anche scegliere di frequentare insieme ad altri spazi interiori comuni, sulla base di precisi intenti e fini a se stessi, senza necessariamente ambire a estendere tali esperienze esternamente. Può essere volontaria, quando il gruppo è cosciente della sua scelta (o è in grado di comprendere tramite discernimento degli spiriti chi sceglie) di considerare quanto si sviluppa sul piano superno, o involontaria allorché è passivo o invaso; unificante quando opera con un intento di recupero e integrazione dei 12 Settori, o separante, allorché esercita l’antagonismo o l’autismo dei 12 Settori; bassa, media e alta, in base alla coerenza espressiva di ciascun Mondo.
La realtà superna misterica comporta l’emergenza di uno spazio multidimensionale assai più espanso, che trascende o sottende la coscienza umana individuale e di gruppo, in allineamento con la Funzione e il suo mistero.
Realtà omologata: è la realtà esteriore e consensuale, la vita ordinaria, la percezione collettiva della realtà fisica, il CUA, l’identificazione legale con un corpo fisico e la relativa storia personale basata sul tempo lineare, l’insieme dei codici, costumi e linguaggi arbitrari convenuti nella società di appartenenza. Si tratta di una realtà esterna, materiale, biologica, dove ti confronti con circostanze imprevedibili e non necessariamente in armonia con i tuoi intenti o bisogni, in cui non è offerta alcuna garanzia riguardo l’esito degli eventi, laddove esiste inevitabilmente la decadenza e la morte.
Nella realtà omologata individuale operi in modo autonomo, per soddisfare bisogni o realizzare intenti personali, rapportandoti con altri individui al fine di raggiungere i tuoi propri scopi, senza un particolare interesse nel soddisfare quelli altrui, a meno che non ne derivi un tornaconto personale. Può essere volontaria, quando sei cosciente della tua scelta (o sei in grado di comprendere tramite discernimento degli spiriti chi sceglie) di operare nella realtà ordinaria continuando a mantenere il rapporto con la realtà superna e ieratica, o involontaria allorché sei passivo o invaso e cessi di relazionarti con le altre realtà; unificante quando operi con un intento di recupero e integrazione dei 12 Settori, o separante, allorché eserciti l’antagonismo o l’autismo dei 12 Settori, così come si riflettono nelle proiezioni sul piano omologato.
Nella realtà omologata istituzionale agisci nel mondo per soddisfare bisogni o realizzare intenti collettivi, operando insieme ad altri per raggiungere scopi comuni, con cui puoi essere allineato o meno, che sei concorde o obbligato a esercitare. Può essere volontaria, quando sei cosciente della tua scelta (o sei in grado di comprendere tramite discernimento degli spiriti chi sceglie) di operare nella realtà ordinaria continuando a mantenere il rapporto con la realtà superna e ieratica, o involontaria allorché sei passivo o invaso e cessi di relazionarti con le altre realtà; unificante quando operi con un intento di recupero e integrazione dei 12 Settori, o separante, allorché eserciti l’antagonismo o l’autismo dei 12 Settori, così come si riflettono nelle proiezioni sul piano omologato.
Nella realtà omologata misterica accadono sviluppi straordinari sul piano fisico che trascendono o sottendono la vita ordinaria individuale e collettiva, in allineamento con la Funzione e il suo mistero.
Realtà Ieratica: è la realtà rituale, scenica, cerimoniale, artistica e teatrale, la più importante ai fini di guarigione, è interiore-esteriore, un ponte tra interno ed esterno, ordinario e non-ordinario. Ha una natura intenzionalmente provvisoria. In essa puoi mettere in scena aspetti sia della realtà superna sia di quella omologata, usando il corpo fisico come un attore in un dramma o commedia, interpretando un ruolo senza identificarti con esso e senza influenzare in modo diretto la realtà omologata.
In mancanza della realtà ieratica, ciò che esiste dentro di noi seguita a esprimersi in modo violento e doloroso nella vita ordinaria. Faremo cose orribili o altri ci faranno cose orribili, e a essi risponderemo con altrettante cose orribili. Si tratta di una realtà teatrale in cui ciò che è dentro viene espresso senza avere conseguenze sulla realtà ordinaria. Un attore interpreta una parte e questo è chiaro per lui e per tutti. Può esprimere ogni tipo di emozione e fare qualunque cosa, anche le più orribili, ma il suo comportamento non pregiudica la realtà quotidiana.
Nella realtà teatrale, tutto può essere rappresentato e quando lo fa viene liberato senza causare inconvenienti, trasformandosi e consentendo poi di operare nella realtà quotidiana con saggezza e armonia. Questa realtà che funge da ponte tra il nostro mondo interiore e quello esteriore, consentendo all’interiore di esprimersi totalmente in un esteriore circoscritto nel tempo e nello spazio.
La realtà ieratica individuale comporta ritualità e teatralizzazioni relative agli intenti specifici di un individuo, della sua realtà superna o omologata. Può essere volontaria, quando sei cosciente della tua scelta (o sei in grado di comprendere tramite discernimento degli spiriti chi sceglie) di considerare quanto si sviluppa sul piano ieratico continuando il rapporto con la realtà superna, o involontaria allorché sei passivo o invaso, e cessi di relazionarti con la realtà superna; unificante quando operi con un intento di recupero e integrazione dei 12 Settori, o separante, allorché eserciti l’antagonismo o l’autismo dei 12 Settori; bassa, media e alta, in base alla coerenza espressiva di ciascun Mondo.
La realtà ieratica curiale riguarda la rappresentazione di intenti o bisogni collettivi, ispirati a miti, ideologie, religioni, ecc. Può essere volontaria, quando il gruppo è cosciente della sua scelta (o è in grado di comprendere tramite discernimento degli spiriti chi sceglie) di considerare quanto si sviluppa sul piano ieratico continuando il rapporto con la realtà superna, o involontaria allorché è passivo o invaso, e cessa di relazionarsi con la realtà superna; unificante quando opera con un intento di recupero e integrazione dei 12 Settori, o separante, allorché esercita l’antagonismo o l’autismo dei 12 Settori; bassa, media e alta, in base alla coerenza espressiva di ciascun Mondo.
La realtà ieratica misterica concerne sviluppi straordinari sul piano rituale e teatrale che trascendono o sottendono gli intenti rappresentati a livello individuale o collettivo, in allineamento con la Funzione e il suo mistero.
Ogni realtà possiede varietà di espressione, che si articolano in base ai tre Mondi (Alto, Basso e Medio), ai 12 Settori e a 144 Binari matrice. In particolare è enfatizzata l’importanza di operare nella realtà superna e realtà ieratica facendo il possibile per esprimere, talvolta anche forzatamente, le componenti del Basso, per poi procedere spontaneamente verso quelle del Medio e dell’Alto.