Un po’ più in là

Ti senti solo? Tanto sola? Oppure sei in compagnia di altre persone, ma ti manca tanto qualcuno, una persona da amare, che ti ama veramente?

Magari ti piace pure stare sola di tanto in tanto, ed è importante per te acquisire autonomia, libertà di azione, anche se questo può costare qualche sacrificio. Oppure le circostanze ti forzano a essere sola, per una serie di motivi che sei riuscita ad accettare o meno.

Forse non hai nemmeno tante pretese, non ti aspetti qualcuno che sia perennemente presente o disponibile solo quando ti pare. Quel che ti basterebbe sarebbe solo qualche saltuario momento di intimità, di affetto, di condivisione, di vicinanza con qualcuno che ami, qualcuno che ti ama.

Cosa succede quando non c’è nemmeno questo? Quando ti senti solo, tanto sola?

Non importa come vivi la solitudine o come te la racconti, se appartieni alla sfera degli individui sensibili, arriva il momento in cui ti manca davvero tanto qualcuno, una persona che ami, che ti ama. Succede quindi che hai bisogno disperatamente di qualcuno, che puoi sentire, guardare, toccare, avere tutto per te, anche solo per poco. Oppure se quel qualcuno da qualche parte c’è già nella tua vita, ma quel poco è troppo poco, non importa come vivi quel poco o come te lo racconti, giunge il momento in cui hai bisogno disperatamente di qualcosa in più, anche solo di un po’ più del poco che solitamente hai.

Ma tuttavia non arriva niente, nè del poco né dell’un po’ più del poco. E tutto quel che ti resta è la tua solitudine…

Ora io qui non ti sto invitando affatto ad accettare la solitudine, a lasciare andare le dipendenze verso gli altri, a essere autonoma, al di sopra dei bisogni di intimità e da tutte le emozioni che ne derivano.

Al contrario, se ti senti solo e questo ti fa male, ti invito a gridare il tuo dolore, a renderlo trasparente, a esternare quello che provi, a dire ciò che vuoi, ad accettare che vuoi la persona che ami.

La solitudine, quella potente e amara, che ti urla dentro, senza mezzi termini, è una linea di confine. Non puoi restare a lungo in quel punto, a meno che tu non intenda seguitare a urlare. Quando giungi alla linea di confine, puoi solo andare avanti o indietreggiare. Se indietreggi, ritorni lungo il percorso che già conosci, e da cui te ne sei andata, alla ricerca di quel qualcuno, della persona che ami. Ma allontanandoti dal vecchio percorso hai incontrato solo solitudine e sei giunta al confine, in cui la solitudine ha raggiunto il suo picco. Puoi tornare indietro o provare ad andare più in là del confine.

E ti posso garantire che, come dice Dino Buzzati:

“Un po’ più in là della tua solitudine, c’è la persona che ami.”

© Franco Santoro

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