10 luglio

Tesla_SaronyIl successo pratico di un’idea, indipendentemente dalle sue qualità inerenti, dipende dalla scelta dei contemporanei. Se è al passo coi tempi, essa viene rapidamente adottata; in caso contrario, è destinata a vivere come un germoglio che sboccia, attirato dalle lusinghe e dal calore del primo sole, per essere poi danneggiato e crescere con difficoltà a causa del gelo che s’impone.

Nikola Tesla, nato il 10 luglio 1856, Sole in Cancro, Luna in Bilancia, Ascendente in Toro

La trasmissione economica dell’energia senza fili è di importanza fondamentale per l’uomo. Gli permetterà infatti di dominare incontrastato sull’aria, sul mare e sui deserti. L’uomo sarà libero dalla necessità di estrarre minerali o petrolio, trasportare e bruciare combustibili, abolendo così molteplici cause di inquinamento. Il glorioso sole diventerà il nostro servo ubbidiente. Pace e armonia si diffonderanno sulla Terra.

[Esiste] una malattia della quale la maggior parte delle persone non è consapevole… Questa malattia non può essere completamente guarita, ma la consapevolezza di essa la renderà meno difficile e pericolosa. Ogni volta che una persona cara o vicina è stata male, ho sentito dolore fisico. Questo perché i nostri corpi sono di una costituzione simile, e le anime sono legate con fili infrangibili. La tristezza incomprensibile che ci prende a volte, significa che da qualche parte, magari dall’altra parte del pianeta,  è morto un bambino o un uomo nobile. L’intero universo è in alcuni periodi stanco di se stesso e di noi. La scomparsa di una stella e l’apparizione di comete hanno effetti su di noi più di quanto crediamo. I legami tra le creature della Terra sono ancora più forti, a causa dei nostri sentimenti e pensieri un fiore può emanare un forte profumo o cadrà nel silenzio. Dobbiamo comprendere queste verità per poter guarire. Il farmaco è nei nostri cuori e anche nel cuore dell’animale che noi chiamiamo l’universo.

Marcel Proust (4.2.1, NeptuneInstr.,UranusPower, SaturnFlower) (Parigi, 10 luglio 1871 – 18 novembre 1922) scrittore, saggista e critico letterario francese, noto per il monumentale romanzo À la recherche du temps perdu “Coloro ai quali la mancanza di energia o d’immaginazione impedisce di trarre da se stessi un principio di rinnovamento domandano all’attimo che sopravviene, al postino che suona, di portar loro qualcosa di nuovo, foss’anche di peggio, un’emozione, un dolore; quando la sensibilità, che il benessere ha fatto tacere come un’arpa indolente, vuol risuonare al tocco di una mano, anche se brutale, e a rischio d’esserne infranta; quando la volontà, che con tanta fatica si è conquistata il diritto d’abbandonarsi senza ostacolo ai suoi desideri, alle sue pene, vorrebbe rimettere le redini nelle mani di eventi imperiosi, non importa se crudeli.”

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