12 maggio

indexFacciamo sempre paragoni tra quello che siamo e quello che dovremmo essere. Questo continuo paragonarci a qualcosa o a qualcuno è la causa primaria dei nostri conflitti. Perchè vi paragonate ad altri? Se non vi paragonate a nessuno sarete quel che realmente siete.

Jiddu Krishnamurti, nato il 12 maggio 1895, Sole in Toro, Luna in Sagittario, Ascendente in Acquario.

Non è un segno di buona salute essere sani ed equilibrati in una società profondamente malata

Nel cammino della vita e della morte dobbiamo camminare da soli; è un viaggio durante il quale conoscenza, esperienza e memoria non possono offrire alcun conforto. La mente deve essere ripulita da tutto ciò che ha afferrato nel suo bisogno di trovare certezze; i suoi dèi e le sue virtù devono essere restituiti alle società che li hanno generati. Occorre raggiungere una solitudine completa e incontaminata.

Sai cosa significa imparare? Quando impari veramente, impari dalla vita; non c’è un insegnante particolare da cui imparare. Tutto ti è di insegnamento: una foglia morta, un uccello in volo, un profumo, una lacrima, il ricco e il povero, coloro che piangono, il sorriso di una donna, l’alterigia di un uomo. Impari da ogni cosa, quindi non hai bisogno di guide spirituali, di filosofi, di guru. La vita stessa ti è maestra, e tu sei in uno stato di costante apprendimento.

 

Giovanni Testori, nato il 12 maggio 1923, scrittore, drammaturgo e storico dell’arte italiano.

Nell’ora tarda, nell’ora, qui, della dorata sera, vieni, Madre nostra amata, vieni, cascina consacrata! … Noi ti chiamiamo. Di Te sete, fame, bisogno abbiamo. Vieni, porta disserrata, speranza disarmata, cima altissima innevata! Tu sai, parlare Ti dobbiamo; su di noi, povere formiche, intorno a questa sedia che T’attende, non spirito, ma carne, Ti dobbiamo interrogare.

L’uomo e la sua società stanno morendo per eccesso di realtà; ma d’una realtà privata del suo senso e del suo nome; privata, cioè, di Dio. Dunque, d’una realtà irreale.

 

Manuel Alegre, nato il 12 maggio 1936, poeta, scrittore e politico portoghese.

In verità ti dico: Non
mi aspetto l’eternità. E so
che nessun verso vince la morte.

Cerco appena un segno
un ritmo che mi ridia
l’impercettibile respiro della terra.

Forse i capelli di Maria
sorella di Marta
che m’asciugano i piedi.

Perché tutte le poesie sono mortali
e quel che resta è forse
un profumo di nardo. E niente più.

 

Dante Gabriel Rossetti, nato il 12 maggio 1828, pittore e poeta britannico.

 

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