19 dicembre

casaledeepnightxx“L’uomo deve sognare a lungo prima di poter agire con grandezza, e il sognare è nutrito dal buio”

(Jean Genet, nato il 19 dicembre 1910 con Sole in Sagittario, Luna in Leone e Ascendente in Leone, drammaturgo francese)

 

Questo è il momento più buio dell’anno. Quando è buio è più facile chiudere gli occhi e sognare. Gli occhi non sono più distratti da ciò che li circonda, da cose, persone e situazioni che pretendono la tua attenzione.

Al buio non c’è più da rendere conto a nessuno. Rimani solo con te stesso e Dio. Te stesso e Dio non pretendono nulla da te. Il loro unico desiderio è che tu sia felice, che tu decida liberamente riguardo come essere felice, che tu abbracci il tuo vero sogno.

Oggi, nell’imminenza del solstizio d’inverno, puoi prendere atto dei tuoi sogni più intimi ed estatici, dissociandoli dai condizionamenti e dai pregiudizi del tuo ambiente sociale.

Se il tuo sogno è attualmente assai lontano dal modo in cui procede la tua vita quotidiana, l’atto di maggiore grandezza che puoi compiere in questo momento consiste semplicemente nel riconoscere questo sogno. Non si tratta necessariamente di fare una rivoluzione o compiere atti radicali, e senza dubbio è importante evitare in tutti i modi di abbattersi o sentirsi frustrati. Occorre semplicemente abbracciare il tuo sogno, ciò che ti anima dal profondo e dargli spazio nel tuo pensiero, nelle emozioni e nei piccoli atti di ogni giorno.

La più grande rivoluzione che puoi compiere è quella di sostenere le tue visioni luminose, lasciarle radiare dal tuo essere, spargerle come semi e consentire al vento di inviarle in terreni fertili. Puoi star certo che questi semi da qualche parte fioriranno e se continui a nutrire il tuo sogno, tenendo gli occhi ben aperti, arriverà il momento in cui si tratterà solo di raccogliere e ricevere i frutti della tua visione. E ciò ti richiederà un altro atto di grandezza, una seconda rivoluzione… (Franco Santoro)

 

“Ch’io perseguendo mie chimere vane
pur t’abbandoni e cerchi altro soggiorno,
ch’io pellegrini verso il Mezzogiorno
a belle terre tiepide e lontane,
la metà di me stesso in te rimane
e mi ritrovo ad ogni mio ritorno.”
(Guido Gozzano, nato il 19 dicembre 1883, Sole in Sagittario, Luna in Vergine, Ascendente in Gemelli,

Oggi, se vuoi, puoi scegliere con fermezza di liberare il dolore e la miseria dalla tua vita. Puoi avvederti che non serve a nulla trattenere le tue pene per dimostrare quanto sei sfortunato, come sei stato ferito e offeso. Il cielo è ancora molto oscuro, ma il ciclo dell’anno è radicalmente cambiato. La Luce ha iniziato il suo cammino di ascesa. Non importa quanto è buio il cielo, il ritorno e il trionfo della Luce sono certi.

Ma, più precisamente, della luce simulata di questo mondo che seguita patetica ad andare e venire proprio non me ne faccio un baffo. La celebro in queste occasioni per onorare il protocollo della stoltezza che ci accomuna, ma solo con la simulazione di me stesso e di ogni possibile andare e venire.

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