Tutte le relazioni sono multidimensionali, prive di limiti di tempo e spazio.
Ogni individuo significativo che incontriamo nella vita è un’emanazione di forze multiple, che rappresentano simultaneamente esseri di ogni tempo e luogo.
Chi si ostina a vedere gli altri come categorie statiche, associandoli con ruoli e funzioni fisse, attaccandosi a esse, possedendole o disfandosene a seconda dei casi, spiana la via per la continuazione di ogni orrore e miseria in questo mondo.
Quando identifichi le persone con cui vivi solo nel ruolo che gli hai o gli è stato assegnato contribuisci a condannarle a morte destinandole al sacrificio cruento su cui si fonda la perversa follia di questa realtà separata. Più le tue relazioni con tali persone sono intime maggiori sono gli effetti di questa condanna, sebbene alla fine l’unica condanna è nei riguardi di te stesso e della tua vera identità.
Se vuoi contribuire a creare una realtà migliore occorre che cessi di fissare te stesso e gli altri in ciò che ti ostini a credere essere la tua e la loro unica realtà. Se veramente vuoi cambiare il mondo, è neccessario che cambi l’idea che ti sei fatta del mondo, occorre che concedi agli altri, e a te stesso, la libertà di essere ciò che sono.
© Franco Santoro