Alternative

Chi ha avuto occasione di accedere a stati di coscienza alternativi, in maniera spontanea, senza l’uso di sostanze allucinogene, ha avuto la prova inconfutabile della natura separata della nostra realtà ordinaria. In rapporto con altre realtà, la realtà consensuale, e il corpo con cui in essa ci identifichiamo, è fondamentalmente illusoria, un sogno che svanisce completamente allorché avviene il risveglio in un’altra realtà.

Esistono tante realtà, tutte piuttosto complesse. Tuttavia la complessità delle loro forme, non implica una complessità di contenuto e scopo. Il contenuto, che riflette lo scopo, è sempre molto semplice. Lo scopo di una realtà può essere solo la separazione o l’unità. Una realtà separata si erge come la sola realtà e considera ogni altra realtà alternativa come irreale e illusoria. Questo perché una realtà separata è essa stessa illusoria. Una realtà separata genera continue limitazioni, vincoli e complessità illusorie allo scopo di impedire l’accesso ad altre realtà.

La realtà ordinaria essendo illusoria e separata, genera paure e desideri illusori fondati su qualcosa che è pubblicizzato ampiamente, e di cui è indotto costante desiderio e paura.

Vi sono altre realtà, che dimorano oltre la nostra. Esse coesistono con la realtà ordinaria, con cui sono connesse. Il problema è che la realtà ordinaria si fonda sulla negazione di altre realtà, sulla rimozione di ogni collegamento con esse. La realtà ordinaria esige tutta la tua attenzione. Essa detiene il monopolio della tua consapevolezza cosciente, della tua attenzione.

Per accedere ad altre realtà è necessaria solo la tua attenzione, il riconoscimento della loro presenza, che è la felicità e coscienza innata in noi, non importa quali siano le nostre condizioni in questa realtà.

Oggi per qualche istante, puoi sospendere le immani lotte per conseguire la felicità al di fuori o per affrontare le estreme complessità della vita terrena. Puoi, anche solo per poco, guardarti dentro, partecipando alla danza della vita che vi si celebra in ogni istante, ritrovando subito la felicità che seguiti a cercare altrove. Magari è un’illusione anche questa, ma a differenza dell’altra non costa proprio niente.

Franco Santoro

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