L’astrologia ti mostra chi sei quando ti identifichi con chi credi di essere. Poiché chi credi di essere è una credenza risulta piuttosto facile definirlo. Una credenza è fissa, prestabilita, seguita a replicare se stessa e non presenta alcuna novità.
L’astrologia ti mostra la forma, il programma che hai scambiato per te stesso, il cui destino è già stato deciso. Alcuni programmi sono in buona parte piacevoli, entusiasmanti, gloriosi, altri dolorosi, noiosi, miserevoli, sebbene finiscano tutti allo stesso modo. Finiscono con la fine del programma, che è uguale per tutti, non importa cosa sia successo prima della fine.
Se ti identifichi con chi credi di essere la tua vita dipende da un preciso copione che tu reciti integralmente e fedelmente. Quindi è proprio inutile fare confronti con i programmi degli altri, cercare di essere come o meglio degli altri. Tutto è già stato deciso.
L’astrologia ti può mostrare anche chi sei al di là di ciò che credi di essere. Te lo mostra mettendo in evidenza chi sei in base a chi credi di essere, in modo che tu per contrasto sia in grado di comprendere per gradi chi sei davvero.
Almeno questo è quello che fa l’astrologia multidimensionale.
Il punto più importante di una carta natale multidimensionale è il centro della carta, dove in genere non c’è nulla di scritto oppure c’è un punto.
Quel punto rappresenta il centro del tuo essere non identificato con il ciclo dello spazio e del tempo. In questo punto dimora il mistero di chi sei veramente.
L’astrologia ti serve per stabilire un ponte tra chi credi di essere e quello che sei.