Attaccamento

Molti credono che per evolversi sia necessario superare l’attaccamento e la possessività verso le persone amate, che si tratta di un’emozione di cui sbarazzarsi, coltivando invece la propria e altrui individualità e autonomia, insieme a un atteggiamento di trascendenza verso ogni tipo di emozione intensa.
Altri, pur volendolo, non riescono proprio a sbarazzarsi dell’attaccamento e di tutte le emozioni intense che ne derivano.
Forse non c’è nulla di sbagliato nel provare attaccamento verso coloro che ami, soffrendo quando sono assenti o non disposti a relazionarsi con te. Questo perché secondo la tua anima gli altri sono parte di te.
Quindi se provi attaccamento e possessività verso certe persone, a livello dell’anima, si tratta di un’emozione nobile e legittima. Queste persone sono davvero parte di te, e staccarsi da loro può essere doloroso proprio come un’amputazione.
L’emozione che provi è giusta, solo il contesto in cui la esprimi può essere non idoneo alla sua espressione.
Nella realtà fisica è inevitabile che ci stacchiamo a un certo punto dalle persone amate. Questo può essere solo accettato. Ma ciò non significa che si tratta di convincerci di essere delle entità separate, effettivamente scisse da tutto e tutti.
Il tuo attaccamento e le emozioni forti che provi verso certe persone sono un segno che non ti identifichi con la tua identità separata e che riconosci ancora di fare parte del tutto.
Non rinunciare al tuo attaccamento, rimani collegato agli altri perché sono una parte di te. Accetta solo di lasciare andare l’attaccamento ai loro corpi fisici. I loro corpi fisici sono sussidi didattici che ti permettono di riconoscere la loro essenza nel mondo delle forme.
Quell’essenza è tua, ti appartiene, è una parte di te.

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