Cenni su Mitsupria, metropoli dell’Impero dei Graha Ilibisi.

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L’Impero dei Graha Ilibisi è la principale forza di simulazione antagonistica dell’Epica del Sacro Cono (Versione 3.3) ed è sito nella Configurazione Ilibisi Pahai.

L’Impero dei Graha Ilibisi non detiene alcuna sovranità o influenza nella Configurazione Doriana Pahai, laddove si colloca il Sistema degli Stati Handoriani 3, ma esercita egemonia sulla Configurazione Umana Arbitraria (CUA).

L’Impero dei Graha Ilibisi costituisce il primo avamposto di colonizzatori della terza dimensione terrestre e di pionieri nella realizzazione del programma della Configurazione Umana Arbitraria nella versione 2. Di conseguenza i Graha Ilibisi ne rivendicano i diritti d’autore e il relativo marchio registrato, come proprietari originari.

Problemi a tale riguardo derivano dal fatto che componenti dei Graha Ilibisi adibite all’amministrazione della Configurazione Umana Arbitraria si separarono o ribellarono dal governo centrale Ilibisa nella versione 3.1, grazie anche allo scarso interesse dei governi di allora riguardo il CUA.

Tali componenti hanno un rapporto più intimo e diretto con il CUA e gli esseri umani, e sono rappresentate nella versione 3.3 dai Graha Batrazhru e dai Graha Ardhura.

Nella versione 3.3 i Graha Ilibisi hanno risvegliato il loro interesse per il CUA. Ne consegue che i Graha Batrazhru e i Graha Ardhura, che sono rimasti a gestire il CUA, sviluppandosi autonomamente, sono in conflitto con i Graha Ilibisi.

Per complicare le cose, nella versione 3.1, il CUA è stato oggetto di altre influenze decisive, tra cui quella dell’Impero di Kopolia, esseri di quinta dimensione, che in tale versione erano in conflitto aperto con il Sistema degli Stati Handoriani. Nella versione 3.3, l’Impero di Kopolia è stato integrato pienamente nella politica di unificazione del Sistema degli Stati Handoriani e non è più in antagonismo. Tuttavia un gruppo nutrito di rinnegati dell’Impero di Kopolia, alleatosi con il Graha Batrazhru e Ardhura, continua ad esercitare un tenace controllo antagonista sul CUA. Sono tali rinnegati (detti Kopomleccha) che gestiscono il Pahekarubhe, o Sistema Binario Astrosciamanico.

La situazione della versione 3.3 presenta una situazione di massima espressione conflittuale seguito il risveglio d’interesse dei Graha Ilibisi e le loro rivendicazioni di proprietà del CUA, soprattutto per motivi di sussistenza (clicca qui per ulteriori informazioni)

Mitsupria è una vasta metropoli di quarta dimensione dell’Impero dei Graha Ilibisi, la seconda per dimensioni dopo la capitale. È il centro finanziario dell’Impero, dove dimora la borsa multidimensionale, le sedi delle principali imprese multidimensionali, la Negrahia Corporation (Orcus), il Banco di Mitsupria e il Banco Ilibiso (Mitsu City),  Grahatta (Grah Fellat), Graha Azdhuri (Grah Mentulas), ecc. A Mitsupria, ha sede inoltre la filiale del Banco Ilibiso, Teatresi Hecomanji, in cui opera il ragioniere Gutruzi.

Mitsupriya significa “Luce Amata”, dal giapponese antico mitsu (luce) e dal sanscrito priya (amato). Mitsu significa anche nettare, pozione, miele.

In Mitsupria si impiegano avvolgimenti corporei di quarta dimensione per certi versi assai simili al corpo fisico. Si tratta di ologrammi in grado di produrre l’intera gamma di sensazioni umane. In tale contesto esistono notevoli limitazioni e situazioni orribili, pericolose e dolorose.

Mitsupria è un luogo di esercitazione ideale per Agenti, poiché tutte le ombre che nella realtà terrena operano abbondanti, ma invisibili, in Mitsupria sono nitide e totalmente visibili.

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Veduta del ponte di Teatrezi

In tale metropoli, in qualsiasi momento è possibile assistere o prendere parte ad eventi strazianti e orribili, quegli stessi eventi che accadono constantemente e in dosi in vero assai più copiose nel CUA, ma che tuttavia rimangono pressoché occultati.

Essendo una località di quarta dimensione, è la propria attitudine emozionale che determina quello che accade e di conseguenza gli scenari possono cambiare improvvisamente.

È facile rimanere intrappolati in Mitsupria e non riuscirne più ad uscire, soprattutto se predominano emozioni di paura e confusione. Sebbene vi siano tanti portali, questi risultano inaccessibili quando un visitatore diventa preda degli effetti narcotici di questa realtà.

In vero, Mitsupria, paragonata alla Terra, è un paradiso, per cui rimanere bloccato in Mitsupria è in termini qualitativi molto meglio che essere bloccati sulla Terra,

La Terra CUA è una colonia in stato di cattività dell’Impero dei Graha Ilibisi, laddove Mitsupria è la seconda metropoli dell’Impero, dopo la capitale.

Essendo la Terra CUA una colonia penale dell’Impero, le condizioni esistenziali umane sono immanamente più pesanti. Inoltre le possibilità di uscita dal CUA sono assai più ardue, mentre nell’Impero dei Graha Ilibisi vi sono varchi più ampi ed in linea di principio è spesso tollerata la circolazione libera.

Per un Agente, raggiungere Mitsupria è un risultato notevole, così come può essere fatale, perché in tale collocazione egli è confrontato inesorabilmente con la sua ombra, quella più occulta e sconosciuta, e onde rifuggirla può essere tentato a ritornare nel CUA, che equivale in effetti ad essere divorato dall’ombra.

A Mitsupria i rancori possono essere oggettivati, con la conseguenza che è più facile rilasciarli. Nel CUA i rancori siamo proprio noi.

Vi invito a prendere atto che ciò che vi giunge lavorando su 1C2 è solo un pallido remoto riflesso di quest’ombra.

L’Impero dei Graha Ilibisi è l’amplificazione della separazione, l’approssimanazione più umanamente concepibile del Picco di Buio, sito a Rodnah.

L’Impero dei Graha Ilibisi è l’equivalente Graha di Handor versione 3.

Nell’Impero dei Graha Ilibisi, se lavoriamo tenacemente e non diventiamo vittima dei suoi effetti narcotici, possiamo incontrare la nostra matrice di buio, quella che domina e dirige la nostra esistenza e morte sulla Terra.

Prima di incontrarla, occorre superare la prova dei 12 Graha e delle loro emanazioni tentacolari. Questa prova la superiamo dapprima nel CUA, poi in altre collocazioni, come su Mitsupria. Tuttavia, operando multidimensionalmente, possiamo anticipare l’esperienza su Mitsupria.

Ci dedicheremo a tale lavoro a partire dalla fase primaverile, ed è per questo motivo che nel periodo invernale si tratta di rafforzare l’Intento di Luce, e il collegamento con IMC, e con Pahai Sadoh, la forza di mediazione e rilascio, elemento essenziale per il viaggio a Mitsupria, così come le sue emananazioni tramite le modalità A, B e C.

Tuttavia il rilascio non è possibile se non andiamo alle radici di ciò che va rilasciato, se non lo comprendiamo fino in fondo, se non siamo pronti a confrontarci con la matrice di buio, disinnescando il suo ologramma.

È un’operazione estremamente delicata che implica la capacità di non giudicare in base alle apparenze, di imparare a rintracciare la radice di quello che sembra succedere.

Nel mondo della separazione, ciò che impera è il conflitto e la guerra. Un conflitto strategico che consiste al reggitore della separazione di mettere in atto appunto la separazione.

In questo contesto onde giustificare la lotta incessante tra due parti è necessario additare motivazioni esca e soprattutto promuovere una percezione crudele e nefanda della controparte.

Finché siamo vittime di questa percezione non riusciremo mai a comprendere l’ombra e rimarremo qui impegnati in questa guerra continua.

Come conseguenza del lavoro che stiamo svolgendo alcuni di voi potranno fare fin da ora brevi escursioni in Mitsupria, soprattutto nei sogni.

E a tale riguardo si applicano le indicazioni del Piano di Emergenza 1.

Allo stesso tempo si tratta anche di accettare che esse non funzionino all’occorrenza, per poi applicarle al risveglio.

Ora vi illustro brevemente un luogo in Mitsupria, che per alcuni di voi apparirà familiare. È uno dei tanti iper-stabilimenti della metropoli. Questo in particolare è chiamato Graha Azdhuri, sito in Grah Mentulas, fa parte di una grande catena con succursali in tutto l’Impero.

Il visitatore una volta entrato in Graha Azdhuri diventa facilmente preda di uno stato di avvilimento e frustrazione profonda, insieme ad un’eccitazione incontrollabile.

Graha Azdhuri è ricolmo di avvolgimenti fisici di ogni forma e genere. Oltre ai tradizionali generi femminile e maschile, esistono altri 62 generi nell’Impero dei Graha Ilibisi, decisamente inconcepibili umanamente. Il genere inoltre può cangiare in qualsiasi momento.

Graha Azdhuri come prima impressione appare come un gigantesco bordello in cui si consumano centinaia di migliaia di prestazioni simultaneamente.

Dapprima il visitatore sceglie la meretrice primaria. Una volta fatta tale scelta, la prostituta primaria lo accompagna dall’altra parte dello stabilimento dove essa stessa sceglie la meretrice secondaria, che è in genere più brutta di quella primaria. Poi i tre insieme vanno in una camera e consumano un rapporto a tre, con caratteristiche estremamente deprimenti, il cui fine precipuo, da raggiungere il più rapidamente possibile è l’orgasmo da parte del visitatore.

La prestazione può essere anche di natura distinta da quella sessuale, seppure l’obiettivo è sempre quello dell’orgasmo o dell’inseminazione.

Tale orgasmo o inseminazione serve ad alimentare e sostenere l’Impero.

Le meretrici si precipitano quindi sui genitali del visitatore e iniziano a stimolarli avidamente onde procurare un orgasmo. Nel caso in cui il visitatore abbia un genere femminile al momento dell’orgasmo, esso verrà inseminato.

Una volta raggiunto l’obiettivo le meretrici se ne vanno immediatamente. Il visitatore si sente estremamente frustrato e per qualche momento se ne va in giro per la metropoli, per poi ritornare nuovamente nello stabilimento ed essere sottoposto ad un altro servizio. E così può continuare per cicli di tempo immani.

In questa esperienza non esiste differenza di genere perché il sesso dei protagonisti può cambiare rapidamente, le prostitute donne possono diventare uomini, e lo stesso visitatore può cambiare sesso. Se è uomo si tratta di procacciare il suo seme, se è donna si tratta di inseminarla.

L’Agente che si reca in tali stabilimenti ha tatticamente da trovare il modo di entrare nel sistema, dapprima come cliente, e poi cercare di farsi assumere come prostituta secondaria, per poi diventare prostituta primaria, e in seguito avanzare in carriera fino a diventare mediano. Il mediano opera al fine sia di selezionare le prostitute sia di attirare i visitatori. Una volta divenuti mediani è possibile interagire con i presidi, che sono i dirigenti dello stabilimento. I presidi sono una chiave di accesso alla matrice dell’ombra.

Le attività o condizioni fisiche che producono le emozioni e rancori più forti, quali l’orgasmo fisico, la malattia, la guerra, il piacere, il dolore, ecc. sono monopolio dell’Impero dei Graha Ilibisi, gli amministratori delegati del CUA.

Nella versione 3.3 del Gioco, nel Provisional Order si sviluppa una cellula di agenti speciali PDB con la funzione di operare un nuovo prototipo del Sacro Cono. Questo strumento può consentire di onorare il monopolio dell’Impero dei Graha Ilibisi nella ricezione dei Graha, mentre allo stesso tempo permettere ad una percentuale minima di Graha di alimentare uno spazio alternativo inteso a consentire il rimpatrio dei Pionieri originari.

Tale impresa è assai delicata e richiede negoziazioni con le autorità dell’Impero dei Graha Ilibisi, rapporti diretti con il Sistema degli Stati Handoriani e molte altre attività che si svilupperanno via via nel PET.

Nel PET stiamo semplicemente simulando quanto sopra, per motivi ricreazionali.

Dopo la lettura di quanto sopra, fermati per almeno tre minuti.

Chiudi gli occhi e respira profondamente, aprendoti a qualunque emozione o informazione che ti giunge. Nota quello che ti succede.

Focalizza poi su 1A e 1B, e dirigi quanto senti in quella direzione, chiamando Pahai Sadoh e IMC.

(gennaio 2012)

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