Dichiarare apertamente

Dichiarare apertamente ciò che desideriamo genera paura, una grande paura. Perché? Abbiamo paura delle conseguenze, sia del rifiuto da parte dell’oggetto del desiderio sia della sua accettazione.

Se ciò che desideriamo ci rifiuta, ci sentiamo male, se ci accetta, il rischio è di entrare in confusione, che per l’ego è fatale.

L’ego non sopporta la confusione, perché essa crea una crisi per la sua identità illusoria. L’ego si basa sulla separazione, sulla discriminazione costante, sul dualismo. In altre parole, quando ci confrontiamo con un desiderio l’ego lo accetta solo se quel desiderio ne nega un altro. Se desideri X non puoi desiderare Y. Tuttavia il desiderio è desiderio e basta. Il desiderio non discrimina tra X e Y. Il desiderio desidera chi gli pare, e non solo X e Y, ma pure A, B, C, ecc.

Di conseguenza quando dichiariamo apertamente un desiderio verso Y, per esempio, l’ego prova confusione perché allora bisogna rinunciare a X, e anche ad A, B, C, ecc. E siccome solo uno di questi è accettabile per l’ego, l’ego va in confusione.

La confusione è un’emozione letale per l’ego perché quando sei confuso sei nella “con” “fusione”, ossia nella fusione con il tutto, laddove l’ego separa e discrimina.

Allora, se vuoi davvero guarire il senso di separazione, e andare oltre all’ego, cessa di fare discorsi altisonanti, e vai subito al sodo.

Dichiara apertamente ciò che desideri, sfidando le tue paure. Accetta di essere confuso, perchè nella confusione privi l’ego della sua capacità di separare, discriminare, sacrificare qualcosa per dare spazio a qualcosa d’altro.

Nella confusione ti fondi con il tutto, accetti l’imbarazzo e la vergogna dell’ego di fronte al tutto.

Dichiara apertamente ciò che desideri, senza curarti delle conseguenze.

Le conseguenze ti porteranno forse confusione e in quella confusione avrai l’opportunità di capire chi sei e di essere confuso insieme ad altri.

 

© Franco Santoro

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