Dimensione Tre – Corpo Fisico

Il corpo fisico è un quadrato o cerchio che si alza perpendicolarmente diventando un cubo o sfera. Possiede lunghezza, larghezza e altezza. È un poliedro con possibilità di movimento in ogni direzione orizzontale e verticale, ma bloccato in una sola linea di tempo. Gli esseri tridimensionali si muovono nel tempo allo stesso modo in cui quelli di prima dimensione si spostano nello spazio, ovvero lungo una sola linea. È la realtà del genere umano così come la percepiamo fisicamente. A livello di consapevolezza è in rapporto con la coscienza umana e il regno superiore animale. Esiste qui consapevolezza di altre entità tridimensionali come uniche e separate, ma una percezione minima della loro interconnessione. La coscienza è bloccata in una data collocazione spazio-temporale di causa-effetto in cui il tempo è lineare ed esiste operativamente solo nel presente. Il passato e il futuro sono accessibili solo mediante la memoria o l’immaginazione, e conseguentemente sono nella maggior parte dei casi dimenticati o inconsci, causando separazione e un senso di continua lotta per la sopravvivenza.

La terza dimensione può essere descritta come una linea tempo, proprio come la prima dimensione è una linea spaziale. Così come la seconda dimensione rivela la consapevolezza operativa di un numero infinito di linee spaziali, che permette l’opzione di muoversi lateralmente, la quarta dimensione dischiude la presenza di infinite linee temporali, con la conseguente possibilità di accedere a diversi tempi. Questo implica poter viaggiare avanti e indietro nel tempo, senza essere limitati a una sola linea temporale.

Nella prima dimensione il movimento ha luogo su una singola linea di spazio, che è la sola realtà riconosciuta, limitata da chi è davanti e dietro, senza possibilità di sorpasso. La velocità e il senso di direzione sono dettati da chi è davanti e dietro. Se per esempio chi è dietro non consente di indietreggiare, fare retromarcia è impossibile, mentre se chi è di fronte procede solo a una certa velocità, chi è dietro non può andare più veloce. Nella terza dimensione lo stesso si applica al tempo. In questa particolare dimensione, da cui stai leggendo, il movimento lungo la linea temporale procede in base a una velocità costante, per cui non è possibile fermarsi, fare marcia indietro, andare più veloci o lenti del limite di velocità consentito

Nell’Epica del Sacro Cono è associata agli Zruddha e affini, quarto livello gerarchico nella Sfera Grigia.

In: Franco Santoro, Pronto soccorso multidimensionale: emergenze spirituali, mondi paralleli e identità alternative, Institutum Provisorium, 2020, pp. 73-74.

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