Questo termine, tradotto dall’inglese, significa “notizie false” e indica la diffusione a grande scala di informazioni inventate o distorte (chiamate anche bufale) con l’intento di ingannare e fare credere che qualche cosa sia reale mentre in effetti non lo è.
Le false notizie sono sempre esistite, ma con l’inizio dell’era internet il loro aumento è ormai vertiginoso. Uno degli scopi delle fake news è attirare attenzione, ricevere “mi piace”, facilitare condivisioni e commenti, consentire alla finzione di una realtà virtuale di diventare realtà a tutti gli effetti.
Oggigiorno in pochi secondi, chunque può pubblicare una foto o articolo falso, facendo credere che qualcosa di irreale sia reale. Ci sono false notizie di portata internazionale, riguardanti la politica, l’ambiente, la vita sociale e grandi celebrità, così come false notizie riguardanti situazioni e persone di minima rilevanza.
In effetti le notizie false di grande rilievo pubblico sono una minuscola parte rispetto a quelle riguardanti eventi minori. Inoltre poiché esistono organi ufficiali che si occupano della diffusione delle notizie su temi e persone importanti, le bufale hanno una vita corta e sono smentite nel giro di poco tempo. Ma questo non è invece il caso per le notizie sulla vita privata di persone di poco conto. A nessun organo di stampa ufficiale interessa verificare se le notizie sulla vita privata della gente qualunque sia falsa o genuina. Quindi, per esempio, pubblicando una foto falsa posso far credere di passare le vacanze pasquali prendendo il sole su una spiaggia tropicale, mentre in realtà ho trascorso le vacanze in casa al fine di confezionare la foto falsa.
Quindi, sia per le notizie rilevanti sia per quelle di scarsa importanza si tratta di verificare la loro autenticità. Su internet vi sono molti consigli a riguardo, talvolta essi stessi fake news.
Ma il punto di questo articolo non è questo, ma il seguente.
E se tutte le notizie possibili di questo mondo, senza eccezioni, fossero fake news?
E se l’intera realtà ordinaria, così come la tua identità ordinaria, insieme alla tua identificazione con un particolare corpo fisico, distinto da quello di altri, fossero una bufala?
Come la mettiamo?