Felicità e infelicità creativa

Molte persone sono alla ricerca della felicità o si lamentano perché non la trovano. Il problema è che proprio per questo motivo di felicità ne esiste poca.
Vanno a caccia di felicità, e quando la trovano la tengono tutta per loro, imprigionandola e soffocandola, finché si esaurisce e soccombe, e quel che rimane è solo rabbia e dolore.
Si lamentano perché non trovano la felicità, invidiando coloro che invece la trovano, odiando chi gliela porta via, usando ogni strategia per competere e lottare con gli altri al fine di accaparrare qualche briciola di felicità.
Il problema è che la felicità in questo mondo non si cerca né si trova. La felicità si può solo creare.
Puoi creare la felicità solo quando smetti di cercarla. La felicità si crea quando scegli di essere felice senza alcun motivo. Ti alzi di mattina e invece di metterti alla ricerca della felicità o lamentarti perché non la trovi, decidi di crearla dal nulla.
Scegli di essere felice e basta, per nessun motivo particolare, anzi a dispetto di tutti i motivi che giustificano la tua infelicità.
Allo stesso tempo puoi anche scegliere di creare infelicità per cui sei infelice senza alcun motivo particolare.
La maggior parte delle persone sono infelici perché ritengono che dovrebbero essere felici. Lo slogan principale è “la vita è bella” quindi se per te è brutta vuol dire che non sai farla funzionare, che c’è qualcosa in te che non va. Se sei infelice soffri soprattutto per questo e anche perché altre persone infelici che fanno finta di essere felici non sopportano che tu ti esprima con trasparenza.
La felicità e l’infelicità sono attività creative. È preferibile non avere dei motivi per essere felici o infelici, perché in questo caso non sei più creativo. Diventi vittima dei motivi e poiché i motivi sono destinati a cambiare rischi di essere infelice o felice da un momento all’altro.

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