Stop!

Corri da una parte e dall’altra. Il tuo corpo, i tuoi pensieri e le tue emozioni si muovono e agitano senza sosta per paura di perdere o non ottenere qualcosa, per negare quel che accade nel momento in cui ti fermi,

A un certo punto, e questo lo sai bene, tutto quello che rincorri nella vita ti verrà a mancare, così come ciò da cui sfuggi ti si parerà davanti e non potrai più scappare. Verrà inevitabile il momento in cui sarai costretto a fermarti!

Allora, se ti rendi conto che nonostante ciò seguiti a correre e sfuggire, perché del resto lo fanno tutti ed è quanto ti è stato sempre insegnato, fai qualcosa di originale, alternativo e rivoluzionario.

Prenditi in contropiede! Datti uno stop! Fermati prima!

Comincia subito adesso anche per un attimo, poi, se vuoi, continua pure a correre.

Ma questo lo sai che non basta, un attimo non è sufficiente. Prenditi più tempo. Un giorno, due giorni, una settimana, un mese. Sei qui in questo mondo per fermarti, per domandarti effettivamente che cosa ci stai a fare, senza affrettare risposte, anzi liberandoti di tutte le risposte che ti sei e hanno dato per paura di domandare. Questa è la tua responsabilità primaria.

Per questo motivo il più grande dono che puoi fare a te stesso è prenderti un periodo di sosta e ritiro.

Ci sono tanti luoghi in cui puoi ritirarti. Personalmente suggerisco luoghi in cui vi sono persone simili a te, che sono insieme per farsi delle domande e non per dare delle risposte, spazi in cui il mistero dell’esistenza si rivela mediante l’esperienza diretta e non attraverso credenze e giudizi prestabiliti.

Per informazioni sui ritiri clicca qui.

 

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