Gli occhi dello Scorpione

francEccoci di nuovo nello Scorpione, quindi occhio alle morti e alle rinascite. Questo è il tempo in cui ci confrontiamo con tutto quanto crea terrore e resa dei conti finale, che da un lato è ciò che crea maggiore dolore, e dall’altro massimo piacere.

Crea massimo piacere, perché il massimo piacere deriva dal fatto di superare, o meglio adorcizzare il massimo dolore. Posso provare piacere evitando ciò che mi provoca dolore, e questa è indubbiamente una strategia legittima. Tuttavia si tratta di un piacere piuttosto faticoso, molto precario, perché costantemente richiede di stare all’erta al fine di evitare ciò che causa dolore. Se poi ci rendiamo conto che alla fine sarà impossibile evitare quel qualcosa allora il piacere si riduce molto. Posso raccontarmela sostenendo che si tratta di vivere nel presente e non guardare al futuro, e se funziona, tanto di cappello.

Per lo Scorpione classico non funziona affatto, perché è fissato sempre su quello che c’è dietro, ciò che è nascosto. E anche se gli altri non lo vedono, e sostengono che anche se c’è occorre vivere nel presente, per lo Scorpione il presente è quello che gli altri non vedono, ciò che sta nascosto.

Quindi se c’è un piacere il cui scopo è nascondere il dolore, egli vedrà solo il dolore. Allo stesso tempo se c’è un dolore che nasconde un piacere, egli vedrà solo il piacere. Questo è uno dei motivi per cui è piuttosto controverso avere a che fare con questi tipi. Qui il massimo piacere deriva dal ricercare l’area di massimo dolore e farci un salto proprio dentro al fine di trovarci il piacere.

Nelle relazioni gli Scorpioni si prendono mutualmente in ostaggio, senza darsi alcuna possibilità di libertà fino a quando non viene pagato il riscatto e in caso contrario è la morte. La richiesta di riscatto è lasciare cadere ogni maschera e indumento, fino a rimanere totalmente nudi, ma anche togliendo la pelle, eliminando il corpo, fino a quando non si arriva a ciò che c’è sotto. Quando questo accade gli ostaggi si liberano e spesso non si incontreranno mai più, perché si sono dissolti l’uno nell’altro.

Lo Scorpione che è in te, e tutti lo abbiamo dentro, poco importa se abbiamo valori in quel segno, ti dà una caccia spietata e prima o poi ti morderà, anche se passi l’intera vita a nasconderti. Lo Scorpione che è in te quindi preferisce farsi mordere subito, per risparmiare tempo.

Lo Scorpione spesso sopraggiunge come un Mietitore Feroce, che spazza via quello che appare, dissolvendo la quieta routine dell’esistenza ordinaria e liberando gli elementi oscuri della vita. Questi elementi tendono a fare luce sull’inevitabile perdita, o data di scadenza, di molte cose che diamo per scontate nella vita, inclusa la fine della vita stessa, la morte.

“Quando ci confrontiamo con i nostri peggiori incubi le scelte sono poche: lottare o fuggire. Speriamo di trovare la forza di affrontare le nostre paure, ma talvolta, nostro malgrado, scappiamo. E se il nostro incubo ci darà la caccia? Dove mai ci nasconderemo?” (Eroi, Stagione 2, Episodio 5)

Gli occhi dello Scorpione ti vedono ovunque, non importa dove ti nascondi, anche nel buio più profondo, non ti daranno tregua.

Il video a seguire è una compilation di occhi Scorpione, in questo caso di persone con ascendente Scorpione. Chi ha l’ascendente in Scorpione esprime in maniera direttamente fisica le caratteristiche del segno, nei suoi aspetti più controversi di dolore e piacere.

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