Incontro con lo Spirito Guida

L’incontro con lo Spirito Guida è un’esperienza di pura pace e amore, la massima esperienza di gioia e appagamento per un essere umano.

È il riconoscimento di un rapporto che esiste sempre nel livello più intimo e profondo che possiamo concepire, indisturbata da qualsiasi accadimento o circostanza della nostra vita o morte, tanto naturale e viva quanto il sorgere e il tramontare del sole.

È inoltre la consapevolezza, chiara e spontanea, che tutto quanto possiamo desiderare per il futuro o rimpiangere del passato, è disponibile pienamente in questo rapporto.

Il termine “Spirito Guida” è solo un tentativo strategico per dare un nome ad un’esperienza che dimora oltre ogni possibilità di descrizione. Ne consegue che possiamo usare altri nomi, perché a differenza di molti percorsi religiosi, filosofici e spirituali, nella pratica sciamanica è il linguaggio che viene messo al servizio dell’esperienza e non il contrario.

Si tratta soprattutto di mettere da parte nomi e definizioni, cessando di violentare l’anima con dogmi e idee fisse su come dobbiamo essere e chi siamo tenuti ad adorare, per aprirci alla pura esperienza di ciò che risuona genuinamente nel cuore.

La principale difficoltà nel rapportarsi con la Guida, consiste nel riconoscere e accettare che questo rapporto non è frutto di un’evoluzione o di una crescita, non dipende dalla nostra età o cultura. Esso è sempre esistito e continuerà ad esistere. Ciò comporta rendersi conto che il potere decisionale riguardo la consapevolezza e continuità di questa relazione dipende solo da noi.

Nel lavoro astrosciamanico, così come in altri percorsi di natura sciamanica e affine, il rapporto con lo Spirito Guida è una priorità, da cui dipende ogni altra considerazione e valutazione operativa. È il primo passo da cui parte ogni attività, sessione, seminario, ecc. Prima di poter compiere questo passo, si tratta di riconoscere dove siamo e chi siamo, identificare chi compie il passo…

© Franco Santoro,

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