Nell’Acquario

aquarius1Il ciclo solare dell’Acquario può essere un periodo d’improvvisi cambiamenti e contrasti, comprendente picchi stridenti di ribellione, rivoluzione e inventiva, come anche assoluta semplicità, purezza, nudità, quiete e silenzio.

Questo tempo acquariano, è eccellente per rilasciare qualunque cosa ci rende inconsapevoli e separati, promuovendo una vigile consapevolezza e mettendo in discussione ciò che diamo per scontato riguardo quel che vediamo o facciamo.

Ad esempio, se guardi gli oggetti o le persone del tuo ambente quotidiano, e qualunque cosa o chiunque ti sembra familiare, lo vedi davvero, o sai solo proiettando su le tue idee fisse?

Che cosa sai degli altri a parte ciò che credi di capire?
Credi davvero di sapere chi sono gli altri?
E soprattutto, credi davvero di sapere chi sei?

Ammettere che non è così, lungi dall’essere un fallimento, è il primo enorme passo sulla via della guarigione. In questo modo puoi scegliere di mettere da parte i giudizi, aprendo sinceramente occhi e orecchie, per imparare ad ascoltare e a vedere. E quando sei disposto a fare questo, la porta dei miracoli si schiude.

La percezione umana affonda le radici in un passato basato su separazione, isolamento, privazione e mancanza, proiettati su ogni cosa e persona. Questo ci mantiene in uno stato di continua cattività, che domina come l’unica realtà possibile, fino a quando non decidiamo di metterla in discussione e lavorare strenuamente per riconquistare la libertà originale.

Il primo passo in questo processo è la purificazione, il perdono, il rilascio di tutte le congetture deteriorate che ingombrano la mente, senza tuttavia precipitarsi a rimpiazzarle con idee nuove e riempire la coscienza con ulteriore confusione.

La sfida dell’Acquario è soffermarsi nella quiete che giunge dopo il vero perdono, la silenziosa nudità del vuoto, la scintillante trasparenza dell’anima. È spogliarsi e rimanere interamente nudi, nel Tepidarium dell’anima, accettando di essere profondamente purificati in ogni parte del nostro essere.

L’Acquario è anche tempo di Carnevale, il periodo di festa non-ordinario più lungo dell’anno. Durante i giorni carnevaleschi l’ordine sociale è sospeso provvisoriamente, concedendo l’espressione di configurazioni alternative.

L’Acquario costituisce in vero la libera emergenza di configurazioni alternative, l’affrancamento dalla stagnazione della realtà ordinaria, talvolta in modo provocatorio, eppure condita da profonda purezza interiore ed autenticità.

Franco Santoro

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