La realtà separata umana è delimitata dal tempo lineare basato su cause ed effetti. Ciò significa che come esseri umani ordinari definiamo noi stessi sulla base di quello che siamo stati nel passato.
Quello che sono ora dipende da quello che sono stato dieci, venti o trent’anni o anche dieci, venti o trenta minuti prima.
Qualunque cosa viviamo adesso è il risultato di cose accadute nel tempo lineare, l’effetto di una causa antecedente.
Un essere multidimensionale basa invece la sua identità in relazione alla forma nella quale sta mutando e non su chi è stato in passato.
La multidimensionalità trascende il tempo lineare e tutte le individualità ordinarie collegate. Essa è priva di cause ed è basata sugli effetti, o meglio cause ed effetti non sono basati sul tempo lineare, il che significa che qualcosa che sta accadendo oggi può essere causato da qualcosa che accadrà fra un anno.
Un essere multidimensionale è pertanto in grado di muoversi oltre la realtà separata, circolando liberamente attraverso infinite configurazioni, cambiando forma a suo piacimento, in grado in ogni momento di scegliere dove emergere o scomparire, sia nel tempo che nello spazio.
Per lunghissimo tempo su questo pianeta questa capacità è stata accessibile solo a una minoranza insignificante di individui molto marginali, che hanno avuto l’ardire o la follia di avventurarsi attraverso i terrificanti confini che separano la realtà separata da quella multidimensionale.
Poiché questa zona di frontiera è totalmente illecita, molti di loro sono stati annientati o sono rimasti bloccati nella zona intermedia, intrappolati in uno spaventoso limbo dal quale pare non si possa più ritornare.
Nella cosmologia astrosciamanica, questa zona si chiama Paheka Rubhe, o Sistema Binario Astrosciamanico, ed è esemplificata astrologicamente dalle 144 combinazioni tra le posizioni dei segni zodiacali del Sole e della Luna
Riattivare il nostro corpo multidimensionale e muoverci oltre la limitazione delle nostre identità ordinarie potrebbe essere un’opportunità disponibile ora e sempre per coloro che sono determinati a compiere il salto.
© Franco Santoro