Ovest

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Elemento: Acqua (o Terra). Stagione: Autunno. Corpo: emotivo. Regno: vegetale.

Parte del giorno: tramonto. Segni: Bilancia, Scorpione, Sagittario. Settori: 7, 8, 9.

Età umana: vita adulta. Spirito Totem Tenutario: Rogah Sadoh. Colori: blue, nero.

Corpi celesti: Luna. Viaggio: Via del Guerriero Spirituale.

Sentieri spirituali: forza, esperienza, introspezione. Stella: Antares.

 

Animali: tutti i pesci e le creature acquatiche, tutti i rettili, corvo, rana, gufo, orso, gazza, serpente.

Qualità: equilibrio, cooperazione, coraggio, perdono, intimità, intuizione, potere, rinascita, rilascio, relazione, liberazione, autodisciplina, divisione, trasformazione.

Rancori: attaccamento, confusione, controllo, paura, occultamento, intolleranza, giudizio, manipolazione, ossessione, vendetta.

Strumenti di guarigione: silenzio, lavoro catartico, bhakti yoga, creatività, lavoro sul sogno, rebalancing, rituali di rilascio, recupero dell’animka, regressione a vite passate, trance dance, lavoro con antenati e animali di potere.

Strumenti: coppa, claves, ossa, maschere, didgeridoo, conchiglie, calderone.

Minerali: acquamarina, ametista, ematite, lapislazzuli, ossidiana, opale, pietre di fiume, argento, quarzo affumicato.

Piante: alghe, camomilla, ibisco, gelsomino, ortica, artemisia tridentata, vaniglia, violetta, salice.

Spiriti: Quetzalcoatl (aztechi). Arianrhod (celtici). Archangel Gabriel (cristiani). Isis (egizig). Poseidon (greci). Nettuno, Diana, Selene, Ecate (romani). Ondine, folletti, ninfe, naiadi, sirene, nereidi, oceanidi, potamidi (spiriti di natura).

Festival ed eventi sacri: Equinozio di autunno, Samhain.

Punto di ingresso nella carta natale del lato ombra, discendente. Rappresenta la conclusione e la morte di un vecchio ciclo e di tutto ciò che è stato dapprima famigliare, è un periodo molto intenso e benedetto. Qui hai la possibilità di liberare l’identificazione convenzionale dell’ego, come centro della consapevolezza, e muoverti in dimensioni che permettono di rivelare una più vasta prospettiva di quello che sei. Mentre il cielo procede a esternare maggiore buio e la natura principia a decadere, giunge pure un tempo di oscurità e morte a un livello emozionale, mentale e spirituale. Questo processo di morte iniziatica è sovente chiamato Via del Guerriero Spirituale, o morte sciamanica. In quanto tale, può provocare trepidazione all’ego consueto e alla sua tendenza di aggrapparsi alle cose per paura di affrontare ciò che dimora oltre. Coltivando l’introspezione e la connessione con il Sacro Cerchio e lo Spirito Guida, puoi congedarti dalle paure generate dalla credenza nella separazione e recuperare il supporto che necessito per avanzare lungo il cammino di trasformazione. L’accettazione della strategia della morte iniziatica e la rinascita che ne deriva, facilitano l’accelerazione di profondi cambiamenti senza passare attraverso la finzione di patire dolori o perdite. La sfida principale nell’O consiste nell’apprendere a morire bene verso ciò che non serve più e nell’essere aperti a ricevere quello che onestamente rinforza l’Intento connesso alla Funzione. Buone domande sono qui: “Cosa c’é nella mia vita che necessita di morire? Quali modalità di vivere nel mondo non sono più in armonia col mio Intento? Che cosa non mi serve più? Cosa non è più utile ai miei compagni, alla comunità in cui vivo, al pianeta, all’universo?”

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