Quando sei?

Come esseri umani siamo consapevoli di dove siamo e di dove sono gli altri. Nel caso in cui non lo sappiamo possiamo sempre chiederlo. Se ti sei perso puoi rivolgerti a un passante e chiedere: “per favore, mi può dire dove siamo?”, così come se contatti un amico per telefono gli puoi domandare: “dove sei adesso?”.
Ma il grosso problema dalla prospettiva dell’anima è che sapere dove sei non serve proprio a nulla, se non sai quando sei.
Chiedere “quando sei” non rientra affatto nelle opzioni ordinarie di ciò che puoi domandare a te o agli altri. Al massimo puoi chiedere che ore sono o qual è la data di oggi. Mentre riconosciamo di poterci trovare in tanti luoghi, anche molto diversi e distanti tra loro, diamo per scontato di essere nello stesso tempo.
Il problema è che da una prospettiva multidimensionale siamo in tempi diversi e talvolta assai distanti tra loro, così come in luoghi diversi e, per complicare le cose, pure simultanei e paralleli.
Allora a questo punto puoi renderti conto di quanto la tua anima si trovi a disagio in questa situazione. Il tuo io separato la costringe a vivere in uno solo tempo e in un solo luogo! L’anima quindi ti lascia, per cui quel che rimane nell’unico luogo e tempo in cui ti ostini a esistere è solo un suo minuscolo frammento, sempre che sia rimasto qualcosa.
Domandarti “quando sei?” è importante perché seppure oggi è il 29 giugno 2020, questa è solo una convenzione sociale, laddove in realtà la tua coscienza è in altri tempi.
Raramente incontri persone che sono esattamente nel tuo stesso tempo. Quando questo succede si tratta di un’esperienza eccezionale, che lascia un segno profondo nella vita, ma che tuttavia dura poco perché nel tempo ci muoviamo con diverse velocità. Alcuni rimangono fermi, altri si spostano lenti o veloci, e pure avanti e indietro.
La carta astrologica può darti una vaga idea del tuo “quando sei”. Essa è redatta in base alla tua data e ora di nascita.
Il tempo della tua nascita è come la tua casa, il luogo di residenza o domicilio temporale. La maggior parte degli esseri umani vive stabilmente in un luogo e poi di tanto in tanto si sposta coprendo piccole o grandi distanze. Una minoranza di persone viaggia invece in continuazione.
A livello temporale la maggioranza degli esseri umani passa il tempo nell’ora e data della sua nascita. Questo non significa che si comporta come un neonato, ma che replica regolarmente le dinamiche astrologiche del momento della nascita.
Quindi se ti chiedi “quando sei?” la risposta più probabile è il tempo della tua nascita, che è appunto come la residenza. Tuttavia, il fatto che tu sia nato in un dato tempo non vuol dire che tu stia sempre lì, così come risiedere in un certo indirizzo non significa stare sempre in casa. Restiamo chiusi in casa lungamente quando ci sono dei pericoli esterni o in caso di malattia e quarantene. Restiamo bloccati in un dato tempo per gli stessi motivi.
Per capire chi sei e dove sei davvero occorre che fai i conti con quando sei.
C’è il “quando sei” della tua data di nascita, ma ci sono altri momenti importanti e decisivi in cui vai regolarmente, proprio come oltre la tua abitazione ci sono luoghi in cui vai con frequenza e talvolta anche per molto tempo.

Quindi “quando sei ora?”.

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