Quinta Casa

É in relazione tradizionalmente con i piaceri, i divertimenti, i giochi, i rischi, la creatività, le relazioni sessuali, i figli e le azioni finalizzate alla soddisfazione fisica, emotiva, mentale o spirituale. L’espressione di questo tipo di esperienza deriva dal modo in cui si è sviluppato il rapporto con l’Immum Coeli e lo Spirito del Settore 4. Questo significa essere consapevole delle proprie radici interiori, delle origini passate, del Mondo del Basso, del bambino interiore, della storia personale connessa con quella collettiva. Una volta che gli elementi della Quarta Casa sono assimilati e integrati, allora enormi poteri diventano disponibili per l’espressione creativa dal profondo e il collegamento tra Terra e Cielo. In caso contrario, l’atto creativo si espande orizzontalmente come manifestazione delle paure dell’ego ed impedisce la soddisfazione dei propri effettivi desideri.

Nelle vicende del genere umano, la creatività è un dato essenziale poiché serve a lasciare il marchio del proprio Intento sulla Terra. E’ un fattore primario che può esprimersi in diverse maniere: mettendo al mondo e allevando figli, realizzando ideali, producendo invenzioni, creando opere artistiche, conducendo imprese politiche e commerciali, ecc. Ad un altro stadio, l’espressione creativa si sgancia dai condizionamenti comuni (Livello 1) e si relaziona con una consapevolezza più ampia (Livello 2). La persona diviene portatrice di un’intelligenza collettiva, un canale per realtà multi-dimensionali, un ponte tra forze cosmiche, uno sciamano. E’ come un cristallo limpido e immacolato attraverso cui vari gradi di luce passano e si amplificano. In questo modo, l’espressione creativa può gradualmente adattarsi alle frequenze del Piano di Salvezza o Risoluzione del Gioco, liberando e arrendendo l’Intento alla Funzione.

Se da un lato l’uomo è soggetto alla creatività dell’ego, spinta dalla paura della morte e dall’ansia di preservare il suo incubo di separazione, dall’altro permane in lui il seme della creatività divina. UCIM dice che la creatività divina si manifesta come un processo di estensione in cui lo Spirito scorre spontaneamente. In questo contesto per creare non occorre fare alcuno sforzo. Hai solo bisogno di permettere allo Spirito di fluire liberamente.

 

 

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