Rossa o blu?

indexNel film Matrix Morpheus porge a Neo due pillole: quella blu porta l’amnesia e il ritorno nel sonno dell’illusione della realtà separata, mentre quella rossa consente di rimanere svegli nella realtà multidimensionale e comprenderne la natura. In “The Defence of Gueneveve”, del poeta e artista inglese William Morris (nato il 24 marzo 1834), un angelo si presenta con due vesti, una rossa e una blu, chiedendo al protagonista di scegliere tra l’inferno e il paradiso. Poiché tradizionalmente il blu è associato con il paradiso, mentre il rosso sta per l’inferno, la scelta va verso il blu. Tuttavia l’angelo rivela che il paradiso è il rosso, mentre l’inferno è il blu. Anche in questo caso si esemplifica l’inganno e l’illusione della realtà separata, in cui i valori delle apparenze si ribaltano.

Esistono infinite motivazioni e possibilità di azione nel mondo, che tuttavia si riassumono in due uniche categorie: rossa e blu, unità e separazione, Luce e buio, realtà e illusione, Amore e rancore. Da una prospettiva illusoria non è facile distinguere tra le due categorie. Avendo una percezione distorta dell’esistenza, finiamo spesso con l’identificare la Luce in ciò che promuove esattamente l’opposto. Paradossalmente ciò che alimenta la separazione non sono tanto opere visibilmente negative e infernali. Queste ultime sono in genere condannate da tutti. Ciò che preserva l’illusione, con tutto il dolore che ne deriva, sono soprattutto idee e azioni ritenute comunemente positive e luminose.

L’illusione genera ignoranza, per cui anche se agiamo sinceramente per un fine di bene, permane un equivoco di base sulla natura dell’esistenza e di chi siamo veramente. Questo equivoco è promosso dai sistemi sociali e religiosi non importa quanto appaiono diversi tra loro. È inutile indicare la natura dell’equivoco e quali sono le idee e i comportamenti “positivi” che lo preservano perché ciò ci inserisce nella logica stessa dell’illusione, che consiste appunto nel rimanere nell’illusione per cambiarla.

Se ci guardiamo dentro intimamente, nella consapevolezza della nostra esperienza diretta della vita, rimanendo indifferenti alla pressione esterna, possiamo trovare allineamento con la realtà originale e comprendere quali sono le idee e i comportamenti che è necessario lasciare andare per risvegliarci…

Franco Santoro

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