Urano

Il simbolo grafico di Urano più usato è composto da due semicerchi o linee verticali opposte e divise da una croce la cui parte inferiore termina con un cerchio. Molte interpretazioni complesse e originali sono state espresse a riguardo. A prima vista l’immagine suggerisce la forma dei primi tipi di antenne per la televisione (oggetto associato ad Urano) e quella della lettera <H> (iniziale di Herschel, scopritore del pianeta). Un’altra versione del simbolo consiste in un cerchio con un punto centrale (il simbolo del Sole) e con una freccia tesa verso l’alto sulla parte superiore. L’immagine suggerisce l’accesso ad una dimensione che si spinge oltre il sistema ruotante attorno al centro solare e di cui, tuttavia, il Sole stesso è il passaggio obbligato.

Urano fu scoperto per caso nel 1781 da William Herschel durante un’osservazione telescopica di alcune parti del cielo. Tale avvenimento rappresentò una radicale rivoluzione in campo astronomico poiché si riteneva che non potessero esistere altri pianeti oltre Saturno. Urano compie la sua rivoluzione attorno al Sole nel corso di 84 anni (circa sette anni per ciascun segno zodiacale) e presenta le caratteristiche più strane tra tutti i pianeti del sistema solare. La principale è data dall’inclinazione ad angolo retto del suo equatore rispetto al piano orbitale attorno al Sole. Urano ruota inoltre nel senso opposto a quello degli altri pianeti ed ha stagioni molto diverse dalla norma.

Il pianeta Urano, con la sua scoperta, opera una rottura negli schemi delle conoscenze astronomiche dell’antichità, che coincide storicamente con il periodo delle grandi rivoluzioni politiche (americana e francese) e con l’inizio della Rivoluzione Industriale. La forza energetica di Urano entra in conflitto e travolge le regole precostituite sia collettive che individuali. Quando viene usata con un Intento di luce, essa contribuisce ad attivare il passaggio dal Livello Uno della coscienza (percorso tradizionale) al Livello Due (percorso individuale) e l’accesso al Livello Tre (percorso divino o celeste e rivelazione dell’unità di tutti i Livelli).

Secondo Esiodo, all’inizio c’è solo Caos e poi nasce Gaia (Terra), che senza l’aiuto di un compagno crea Urano (il Cielo) che poi la ricopre. Gaia e Urano si uniscono in un abbraccio costante da cui iniziano a generarsi in gran numero i primi esseri dell’universo. Urano, disgustato dai propri figli, li nasconde via via che nascono nel ventre della Terra. Gaia, irata e scontenta della sua eccessiva fecondità, riesce a convincere uno dei suoi figli (Crono-Saturno) a castrare il padre. Questo gesto determina la separazione tra Cielo e Terra e la fine della fertilità caotica ed eccessiva dei tempi primordiali. Urano è spesso visualizzato come un grande gigante con occhi magnetici e selvaggi. Secondo Diodoro Siculo, Urano è il primo re degli Atlanti: astronomo e astrologo di gran fama, dopo la sua morte viene celebrato come essere divino e identificato con il Cielo.

Urano è il primo dei pianeti che si incontrano dopo Saturno: l’annunciatore di una nuova dimensione. Urano è considerato l’ottava superiore di Mercurio: l’energia mentale transpersonale in rapporto diretto con il pensiero originario e la capacità di creare il nuovo. Urano è in relazione con le energie sottili del settimo chakra o Sahasrara e con l’area transpersonale sita al di sopra di quest’ultimo. La facoltà transpersonale principale di Urano è l’intuizione.

La posizione di Urano nel tema natale indica le aree in cui l’anima si può aprire un varco nell’illusione della realtà ordinaria per accedere all’intuizione e alla pura consapevolezza della sua autentica natura. Attraverso Urano puoi impiegare la ribellione o le crisi estreme come agenti di catalizzazione per portare consapevolezza sulla realtà effettiva di alcune situazioni della vita o per stimolare nuove ispirazioni. Qui si possono verificare cambiamenti radicali, salti quantistici, deviazioni dalle convenzioni ordinarie, risvegli improvvisi o miracoli. Ciò può accadere con estrema velocità, talvolta in modo traumatico, per cui dal nulla si verificano situazioni ed eventi in grado di mutare integralmente il corso della vita, sia in modo armonico che dissonante. Coloro che hanno Urano dominante nel loro tema possiedono una mentalità fuori dal comune che li pone sovente a essere profeti e anticipatori dei tempi a venire. Queste persone hanno in genere talenti e qualità non ordinarie che si sviluppano solo quando l’individuo riesce a emanciparsi dalle convenzioni e a seguire sentieri non battuti.

I transiti di Urano predispongono a eventualità radicali di cambiamento e determinano sovente un inesprimibile desiderio di libertà che, qualora la persona in questione sia preparata, può essere impiegato per andare oltre i limiti autoimposti dell’esistenza ed eliminare rancori secolari. Quando la persona non è pronta, o si oppone alla trasformazione interiore, si possono verificare circostanze in cui il cambiamento avviene in modo violento, forzato e improvviso. Urano determina una situazione di iperattività a livello mentale e nervoso, le cui conseguenze possono apportare grande energia e notevoli intuizioni, ma anche stati di follia e crisi totale. Secondo Barbara Hand Clow, Urano governa la kundalini e il suo transito di opposizione (all’età di circa quarant’anni) corrisponde al periodo di massima risalita naturale di questa energia per ogni essere umano. Per certi soggetti particolarmente sensibili ad Urano, o che impiegano specifiche tecniche di forzatura dell’energia, sono possibili risalite della kundalini anche ad età diverse. Questi fenomeni sono sovente tuttavia la causa di esperienze traumatiche che, sebbene in grado di consentire evoluzioni spirituali fuori dell’ordinario, possono provocare seri danni in quanto il corpo fisico non è ancora abbastanza maturo. Al momento del transito di opposizione di Urano pare vi siano invece le condizioni ideali che si propongono generalmente in tre fasi. Nella prima fase mentre si avvicina la prima opposizione ci si sente fortemente disturbati nei primi chakra. Quando questo accade si tratta di impiegare qualunque mezzo in grado di consentirne lo sblocco. L’energia fluisce salendo fino a quando non trova un’ulteriore ostruzione in un altro chakra. L’energia kundalini cessa di risalire quando il pianeta si allontana dal suo preciso punto di opposizione e in questa fase di allentamento l’individuo può prendere provvedimenti. Nella seconda fase, il periodo retrogrado, si attivano ricordi genetici e razziali, traumi infantili nel chakra bloccato. Durante i primi passaggi di Urano sono spesso frequenti forti sensazioni fisiche e vampate di calore nel corpo, pruriti, palpitazioni, spasmi, percezioni non ordinarie, voci, visioni. La terza opposizione avviene quando Urano ha completato il suo movimento retrogrado e riprende il suo percorso in avanti passando per l’ultima volta sul punto di opposizione.

Chi è in forte connessione con il Settore 11 e con Urano avverte la presenza di territori e ideali non convenzionali come un dato reale e costante della sua esperienza. Tale esperienza è ovviamente in contrasto con quella ordinaria e il tentativo di dare a essa forma o riconoscimento è sovente fonte di scontri e provocazioni verso l’ambiente circostante. Nel Settore 11 le limitazioni e le illusorietà dei modelli di vita convenzionali sono molto evidenti e la necessità di innalzare la coscienza alla ricerca di nuove geografie e territori diventa vitale. Qui è impellente il bisogno di esternare l’unicità della propria visione intuitiva e di dare a essa forma attraverso la creazione di nuove mappe e strumenti.

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